Una Mercedes inaspettatamente vincente coglie la 60° doppietta della sua storia, con un Russell impeccabile ed un Hamilton fortissimo in gara dopo una brutta qualifica; Verstappen campione in una domenica accorta, tanto da discutere in casa Ferrari. Disastro per Aston Martin
Il revisionismo storico sul fatto che “Max ha vinto questo titolo dopo sei gare, aveva troppo vantaggio, per cui il titolo Piloti non è mai stato un obiettivo realistico”, poteva risparmiarselo. Per il resto, fa la gara che gli permette di fare una MCL38 forse fin troppo scarica aerodinamicamente a livello di assetto: senza infamia e senza lode, prende 6° posto e giro veloce senza mai mettere mezza ruota davanti a Max, dimostrandosi, però, molto più incisivo di un Piastri in fase calante.
Ci vorrebbe un sorso di quelle bevande energetiche che nelle giornate più faticose ti danno un po’ di brio. Questo perché, ultimamente, non è che stia facendo sfracelli, ed il discorso del Costruttori sarebbe il caso di chiuderlo in fretta, magari in quella Lusail che lo scorso anno lo vide portarsi a casa la sprint. Nel Nevada non vale Norris e si complica ulteriormente la vita rimediando 5” di penalità al via che, tuttavia, non cambiano minimamente i bilanci della sua giornata.
Adrian Newey avrà da rimboccarsi le maniche, e non solo lui. Solo tre team peggiorano i tempi di Las Vegas in qualifica rispetto al 2023, e loro sono quelli con il peggioramento… peggiore: 7 decimi più lenti, anche se l'anno scorso erano in Q3 e quest'anno sono usciti in Q1. Strano, perché la AMR24, rispetto alla AMR23, era nata proprio per risolvere il tema dell’eccessivo drag. Sono gli unici ad azzardare la soft al via con Alonso con il risultato che Nando è già ai box dopo 4 giri, e come se non bastasse a Stroll gliene capita una più di Paperino: ko nelle libere, corre tutta la gara senza radio, potendosi limitare ai cartelli sul rettilineo come si faceva quando ancora non era nato. Proprio per questo motivo, rientra ai box senza trovare nessuno: il team lo aspettava qualche giro più tardi, ma lui rientra lo stesso perché in crisi di gomma, perdendo una marea di tempo. Weekend nero.
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