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Dovevano essere 20, hanno corso in 24: ecco il pagellone dei piloti protagonisti del mondiale 2024, tra conferme e sorprese, tra addii e debutti inattesi
2 gen 2025
Chiariamo subito una cosa: non è stata un’annata impeccabile, e ad ora la sua risulta un’occasione iridata sciupata. Tuttavia, se ci limitiamo al confronto interno, non poteva prendere meno di Piastri: gli ha rifilato 82 punti e soprattutto nel finale di campionato Oscar lo ha visto con il binocolo. Avrà pure quattro stagioni in più di esperienza, ma Lando lo ha regolato come deve fare un caposquadra: diamogliene atto. Il successo di Abu Dhabi, con annesso titolo Costruttori regalato alla McLaren, sa di redenzione: si ripresenti al via del 2025 rasserenato, ne ha bisogno. La velocità non gli manca, un po’ di freddezza sì: ma il piede è pesante e ci riproverà.
Un’annata buona, non buonissima. Ha sprazzi di velocità notevoli, ha vinto due gare, ma si è anche eclissato completamente dopo Baku: se la McLaren ha tardato nell’avere la certezza del titolo Costruttori, è stato anche per il suo evidente calo di rendimento, perché sprint a parte ha fatto a malapena un podio nelle ultime sei gare. La velocità ce l’ha, deve lavorare sulla costanza: se trova continuità, può essere un cliente scomodo per tutti, macchina permettendo. Da sottolineare il traguardo del 100% dei giri completati in stagione: è appena la quarta volta nella storia.
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