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Dovevano essere 20, hanno corso in 24: ecco il pagellone dei piloti protagonisti del mondiale 2024, tra conferme e sorprese, tra addii e debutti inattesi
2 gen 2025
Ha vinto tre gare, coronato il sogno di trionfare nel GP di casa, ha alimentato il sogno iridato del Costruttori fino all’ultimo giro. Ogni tanto si è perso con lamentele via radio, alcune giustificate ed altre meno, e rimpiange soprattutto la fase centrale della stagione, quando con la SF-24 nuovamente affetta da rimbalzo aerodinamico ha portato a casa appena 12 punti in 4 GP. Tuttavia, nell’arco della stagione, si è confermato un grandissimo, probabilmente il miglior pilota dell’anno dopo Verstappen. Ora sogna, Hamilton permettendo.
Non era facile correre come ha corso, da separato in casa e con l’amarezza crescente di dover lasciare una Ferrari che proprio adesso pare attrezzata per puntare al titolo l’anno prossimo. Puntava ad un altro top team, Mercedes o Red Bull, e invece ha dovuto ripiegare sulla Williams: questo gli ha tolto forse un po’ di fiducia a metà campionato, quando è stato addirittura 7 GP senza podio. Ma è tornato a graffiare in Messico e questo basta come bel biglietto d’addio: ora un po’ di pazienza, ma vuole vincere la sfida a Grove.
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