F1 2024, le pagelle: i piloti

Alpine

10. Pierre Gasly: 8

In deliquio con l’Alpine della prima parte di stagione, rinsavito con l’Alpine della seconda, alla quale regala prestazioni degne di un top driver. Con Ocon non è mai andato d’amore e d’accordo, ma insieme hanno risposto presente nel momento più importante ed hanno regalato alla squadra quei punti necessari per strappare un 6° posto nel Costruttori impensabile a fine agosto. Lui tonico, consistente e privo di errori: 0 euro di danni alla sua macchina sono un gran traguardo, soprattutto considerando per quanto tempo ha dovuto sgomitare in mezzo al gruppo.

31. Esteban Ocon: 7

Meritava un trattamento diverso, anche se forse ha la colpa di non essersi fatto apprezzare fino in fondo; colpa di un carattere che lo ha fatto arrivare ai ferri corti con un po’ tutti i compagni di squadra, da Perez a Gasly passando per Alonso: se sei sempre in mezzo alle lotte intestine, un motivo ci sarà. Però, caspita, è uno con il piede pesante: lo dimostra Interlagos, ma non solo Interlagos. Convivere da separato in casa non è facile per nessuno, Sainz ed Hamilton lo confermano: per il futuro ha scommesso su una Haas ed a fine 2024 sembra una buona mossa, ma ne riparleremo l’anno prossimo dopo la prova del budino. 

61. Jack Doohan: s.v. (senza voto)

Ovviamente impossibile giudicare un ragazzo che fa tenerezza quando racconta dei momenti da piccolino con Michael Schumacher, l’uomo che, in barba a papà Mick, centauro plurititolato nel Motomondiale, lo ha instradato nel mondo delle quattro ruote. Nelle categorie propedeutiche ha dimostrato di essere un buon pilota, non un campione: ha l’occasione per smentire tutti l’anno prossimo, anche se il confronto con Gasly sarà complicato.

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