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L'Appendice al Codice sportivo internazionale individua le linee guida per le multe che i commissari dovranno applicare alle varie violazioni
23 gen 2025
Tra 40mila euro e 180mila euro, più 6 mesi di sospensione e la decurtazione di punti in campionato. Sono questi gli estremi delle sanzioni previste dall'Allegato B al Codice sportivo internazionale, applicato alla Formula 1.
Un terreno diventato di stretta attualità nel 2024 in occasione del linguaggio "colorito" - peraltro senza che fosse riferito a un altro pilota, bensì alla monoposto - usato da Verstappen alla vigilia del GP di Singapore.
La crociata della Fia del presidente Ben Sulayem contro espressioni non consone a un evento Federale come un GP di Formula 1 ha sollevato aspre polemiche. Verstappen multato e consegnato a svolgere i servizi sociali per aver usato termini scurrili (sebbene di uso comune) in conferenza stampa.
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Cosa attendersi dal 2025? Anzitutto, il Codice sportivo internazionale ha rivisto diversi passaggi dell'articolo 13.1, relativo al Diritto di protesta. È bene sottolineare come, alla luce degli articoli modificati, è lo strumento della "protesta" che viene considerato inammissibile il molti casi, lasciando spazio ad altre forme di opposizione contro le decisioni che si vorranno appellare.
Nello specifico,verrà considerata adesso inammissibile una protesta singola depositata da più competitors (13.1.2). Protestare contro più avversari richiederà l'esposto di pi singole proteste (13.1.3). Inoltre, i casi previsti dall'art. 13.7 di protesta vedono la sostituzione del termine "non accettata" con "inammissibile". Sfumature che non modificano la sostanza.
Le decisioni dei commissari non potranno essere soggette a "protesta", strumento considerato inammissibile dal Codice sportivo internazionale. Dovrà essere esercitato un diverso strumento (dove previsto, ad esempio, il diritto di riesame).
La tabella dell'Allegato B dà attuazione pratica alle sanzioni, prescrive le singole penalità per violazione del Codice sportivo internazionale. Si tratta delle linee guida per l'applicazione delle sanzioni da parte dei commissari, i quali conservano una loro discrezionalità nel valutare fattori attenuanti, aggravanti e ritagliare la sanzione sul caso specifico.
La prima infrazione prevede una multa di 10mila euro, di 15mila euro per "Il mancato rispetto delle istruzioni della FIA in merito alla designazione e la partecipazione di persone durante le cerimonie ufficiali in qualsiasi Competizione che conta per un Campionato FIA".
Entro due anni dalla prima infrazione, la recidiva porta a 20mila euro e 1 mese di sospensione con la condizionale (ovvero, l'applicazione diventa effettiva al ripetersi dell'infrazione). Ancora, è di 30mila euro la multa sul "mancato rispetto delle istruzioni della FIA in merito alla designazione e la partecipazione di persone durante le cerimonie ufficiali".
La terza infrazione dello stesso tipo, a due anni dalla recidiva, produce gli effetti più gravi. Eccoli.
Così, "Qualsiasi parola, atto o scritto che abbia causato danni morali alla FIA, ai suoi organi, ai suoi membri o ai suoi dirigenti, e più in generale all'interesse dello sport automobilistico e sui valori difesi dalla FIA (art. 12.2.1 F del Codice sportivo internazionale" porterà una multa di 30mila euro, un mese di sospensione e la decurtazione di punti in campionato.
Stessa sanzione per qualsiasi "Comportamento scorretto". È definito dall'art. 20 del Codice come: "-l'uso generale di un linguaggio (scritto o verbale), di gesti e/o segni che sono offensivi, ingiuriosi, grossolani, scortesi o ingiuriosi e potrebbero ragionevolmente essere percepiti come grossolani o scortesi o che possano causare offensa, umiliazione o essere inappropriato; - aggressione (gomitate, calci, pugni, colpi, ecc.); -l'incitamento a compiere una delle azioni di cui sopra".
Idem per qualsiasi incitamento pubblico alla violenza o all'odio.
Alla multa di 30mila euro, sospensione di un mese e decurtazione dei punti, si sommano le scuse pubbliche e il ripudio dei commenti fatti se la violazione (la terza, entro due anni dalla seconda) attiene a: "La realizzazione e l'esposizione di dichiarazioni o commenti politici, religiosi e dichiarazioni o commenti personali, in particolare in violazione del principio generale di neutralità promosso dalla FIA nei suoi Statuti, a meno che non siano stati preventivamente approvati per iscritto dalla FIA per le Competizioni Internazionali, o dalla ASN di riferimento per le gare nazionali nell'ambito della loro giurisdizione".
Infrangere per la terza volta, entro due anni dalla recidiva, le norme relative al "mancato rispetto delle istruzioni della FIA in merito alla designazione e la partecipazione di persone durante le cerimonie ufficiali in qualsiasi Competizione che conta per un Campionato FIA" comporterà 45mila euro di multa, la sospensione dell'accesso alle aree riservate dell'evento per 6 mesi e la decurtazione di punti in campionato.
Vale sottolineare come queste multe siano da moltiplicare per 4 nel caso di violazione relativa alla Competizione di Livello 4, ovvero, la Formula 1. Moltiplicatore per 3 nel caso degli altri campionati del mondo FIA (F1 esclusa), moltiplicatore di 2 per Coppe FIA e campionati regionali.
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