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Valtteri è tornato in Mercedes nel ruolo di terzo pilota e con una presenza in pista costante, nei week end di gara, anche a supporto eventuale di Antonelli. Su Hamilton in Ferrari non ha dubbi: il cambiamento è stato utile
12 feb 2025
L'Hamilton in Ferrari, visto dall'esterno, da chi fino allo scorso anno gli è stato accanto, ha trasmesso l'impressione netta di un pilota rigenerato. Un cambiamento necessario, lasciare la Mercedes. Dopo Toto Wolff, anche Valtteri Bottas ha evidenziato il dettaglio.
"Credo che sia molto motivato in vista di quest’anno. È qualcosa di nuovo e rigenerante per lui. A volte può essere un buon elemento, in grado di far scattare qualcosa", ha commentato durante la presentazione del partnership tra Mercedes e Adidas.
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Cambiare squadra, ambiente, vivere un'accoglienza da Re nei primi giorni trascorsi a Maranello, per svoltare e lasciarsi indietro sì una fase epica di successi collezionati con la Mercedes, ma anche tre stagioni di cocenti delusioni.
Dal 2025 si attende anche il confronto con un pilota del calibro di Leclerc, aspetto sul quale Bottas ha aggiunto: "Sono anche curioso di vedere come se la caverà con Charles".
Per il pilota finlandese, invece, il 2025 sarà un campionato da vivere in panchina, tra simulatore e consigli da spendere ai box, specialmente - se ne avrà bisogno - nei confronti di Antonelli. Le chance per tornare in Formula 1, da titolare, passano dal futuro progetto Cadillac, al quale però già guardano in tanti, a cominciare da Sergio Perez.
"Penso che la definizione di mentore non sia troppo lontana dalla realtà", dice Bottas sui compiti che avrà nella stagione alle porte.
"Quando sei un debuttante ed entri in questo sport, ci sono così tante cose nuove da imparare. Posso sicuramente aiutare in questo senso, il mio lavoro sarà quello di cercare di aiutare la squadra nel miglior modo possibile. Naturalmente, Kimi è un debuttante, quindi probabilmente avrà più domande da porre rispetto a George.
Il team potrà contare su un paio di occhi in più durante il weekend di gara, rivolti sui dati, le traiettorie, cose del genere e, come sapete, parteciperò a tutte le riunioni, alle questioni tecniche e potrò aiutare molto al simulatore. Sarà un anno impegnativo, un anno diverso per me, ma sì, non vedo l'ora".
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