Porgere gli auguri a Mario Andretti nel giorno del suo 85esimo compleanno è un piacere e dovere. Reso ancor più dolce dal farlo a nome e per conto di Autosprint, testata alla quale il leggendario “Piedone” da sempre è legatissimo: "Fatti da voi valgono doppio e poi gli auguri che arrivano dall’Italia hanno sempre un’importanza speciale, per me". Il tono è squillante, carico, entusiasta... "Sì, davvero, va tutto bene, la salute, la Cadillac F.1, in propettiva, e la mia passione per le corse è sempre intatta e ogni volta ricca di nuove occasioni".

Mentre parliamo Mario è fuori casa, perché ha deciso di festeggiare il compleanno in Florida, a St.Peterburg, per l’apertura del campionato IndyCar: "E tra l’altro colgo l’occasione per dare il benvenuto alla Prema, squadra ufficiale italiana, che ha le carte in regola per fare bene anche qui da noi negli Usa".

E a proposito dei test F.1 appena finiti in Bahrain? "Mah, guarda, è la solita vecchia storia. La curiosità è tanta di vedere chi è in cima ma poi subentra lo scetticismo, perché non si sa mai quanta quantità di benzina avevano le singole squadre, quindi alla fine contano di sicuro i chilometri percorsi, ossia l’unico dato certo. E da questo punto di vista in pratica tutti o quasi hanno mostrato affidabilità e consistenza fin dall’inizio. Sarà un’annata molto tirata e decisamente spettacolare. Io l’ho iniziata presenziando a Londra all’evento della presentazione generale delle livree, che ho trovato davvero bello e ricco di motivi di interesse. Per l’occasione mi sono fermato due giorni e sono stato davvero benissimo. Adesso vedrò durante l’anno di essere presente a qualche Gp, anche se per ora è tutto da decidere".

E tornando al compleanno? Qual è stato il regalo più bello che hai ottenuto e scartato per questi tuoi storici 85 anni, Mario? "A questa età non si guardano le cose materiali, ma altri aspetti fondamentali nella vita di un uomo. Il più bel regalo ricevuto è l’amicizia e la gentilezza che mi arrivano da tutto l’ambiente delle corse, in una parola il calore della gente che per me conta di più, perché incarna l’unica vera grande passione di tutta la mia vita".