Rivali e amici, Sebastian spera che Lewis riesca a vincere il titolo mondiale con la Ferrari. Un obiettivo mancato da Vettel e, dopo due gare, tutto in salita per Hamilton
La stagione è lunga, tutto può accadere e sarebbe affrettato recitare il De profundis dopo sole due gare. Certo, due gare nelle quali la McLaren ha mostrato solidità e prestazione, diversamente da una Ferrari competitiva a sprazzi in Cina e incappata in due errori costati cari, la squalifica che ha compromesso anche il magro bottino di punti ottenuti da Leclerc e Hamilton.
9 punti Lewis, 8 Charles nel mondiale Piloti - Norris guida con 44 -, 17 la Ferrari nel Costruttori, contro i 78 di McLaren. Da qui si ripartirà a Suzuka per provare a cambiare il segno negativo di inizio campionato e mettere la SF-25 in carreggiata per l’ambizione di vincere almeno un titolo.
Chi fa il tifo perché Hamilton riesca nell’obiettivo è Sebastian Vettel.
A un podcast della BBC ha ripercorso l’avvio della propria avventura in Ferrari, anni tra il 2015 e il 2018 nei quali non mancarono emozioni e speranze.
“Nel mio caso non ha funzionato, perché c’era Lewis. Vedremo come andrà per lui. Incrocio le dita”, dice Seb parlando della corsa al titolo con la Ferrari. Vettel iniziò nel 2015 subito arrivando a podio alla prima gara in Australia, vincendo la seconda in Malesia e confermandosi terzo in Cina, con una Ferrari reduce dall’anno orribile che fu il 2014. A fine anno concluse al terzo posto dietro ai due Mercedes.
“Abbiamo corso contro per molto tempo, andiamo molto d'accordo e in questo momento è di gran lunga il pilota più schietto della griglia”, prosegue Vettel parlando di Hamilton. “Le sue capacità in pista non hanno bisogno di essere ricordate. Credo che i numeri e le statistiche parlino da soli.
E’ bello vedere che è ancora sulla griglia di partenza e che ha ancora questa influenza e la usa in modo positivo. Naturalmente incrocio le dita perché vinca il campionato”.
Stortura cinese, ovvero due Rosse "fuori"!
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