L’attesa verso il GP di Spagna rischia di contare più degli effetti concreti che avrà la nuova normativa sul tema della flessibilità dell’ala anteriore. McLaren ha scandito chiaramente nelle scorse settimane quanto la competitività della MCL39 vada ben al di là degli effetti che potrà avere la stretta regolamentare sulla massima flessione ammessa a partire da Barcellona.

A sentire Wolff, invece, occhio alla Ferrari, che per le scelte prodotte sul tema flessibilità dell’ala potrebbe essere la meno condizionata dal cambiamento. Arriverà una specifica nuova a Barcellona, sulla SF-25 come per tutti i team, chiamati a rientrare nei nuovi limiti della normativa. “Da quanto abbiamo visto, la Ferrari stata probabilmente la più conservata sulla flessibilità dell’ala e dovremo osservare come inciderà sull’ordine dei valori”, anticipa il team principal Mercedes.

Curiosità e attesa che da tempo Fred Vasseur indica come una possibile fase nuova del campionato, sebbene non ne stravolgerà l’andamento.

Ferrari: il bilancio stagionale resta negativo

Il podio di Leclerc a Monaco è arrivato a sorpresa, viste le premesse sulla competitività della SF-25 sulle curve lente. Un risultato favorevole portato a casa, da sommare agli sprazzi di velocità mostrati in Arabia Saudita e in parte, con una verifica necessaria, a Imola. Serviranno altri aggiornamenti, in arrivo tra Austria e Gran Bretagna, per migliorare le prestazioni della monoposto e puntare a una seconda fase di stagione con il podio quale obiettivo stabile da coltivare.

Debriefing

GP Monaco, tra doppi pit stop e una Ferrari difficile da comprendere

“Le mie aspettative e il sunto della stagione non cambiano dopo l’ultimo week end. Penso che non abbiamo corso una prima parte di stagione supercompetitiva”, ha commentato Vasseur dopo Montecarlo. “Quante gare abbiamo corso, otto? Diciamo che siamo al ‘primo servizio’ e che abbiamo reso al di sotto delle aspettative, è lampante e dobbiamo essere onesti con noi stessi.

Anche se abbiamo corso un buon week end, una buona gara, non cambia del tutto il quadro. Sento che c’è una tendenza positiva nelle ultime 2-3 gare, tra quella corsa a Imola, il passo gara a Jeddah, tutto il fine settimana di Monaco. Sarebbe positivo se riuscissimo a iniziare la seconda parte della stagione in queste condizioni”.