GP Spagna, le pagelle: McLaren superlativa, che Hulkenberg! Leclerc ringrazia la safety car

Lando Norris: 8

Una storia già vista: si fa passare da Verstappen al via e nei primi giri perde quei secondi da Piastri che alla fine si rivelano decisivi, visto che il passo più o meno è simile. Resta comunque a galla in campionato, perché 10 punti sono ancora pochissimi considerando che mancano 15 GP. Tuttavia Oscar sta facendo l’abitudine con la vittoria: urge trovare un po’ di continuità per fronteggiare l’australiano.

Charles Leclerc: 8

Per una volta non è in credito con la fortuna, anzi. La safety car è una benedizione per una gara che lo avrebbe visto chiudere 4°, dopo aver preso atto che i due set di medie risparmiati non erano in realtà un gran beneficio in una corsa in cui era la soft a funzionare meglio. Nessun vero rischio con Verstappen, giusto una toccatina e giusto non dare penalità. Di più, oggettivamente, non può fare: servono sviluppi sulla SF-25.

Formula 1

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Isack Hadjar: 7,5

Ci stiamo facendo l’abitudine a vederlo nei punti, ma l’importante è non dare nulla per scontato in questa sua stagione da debuttante, in cui sta regolando anche un più chiacchierato Liam Lawson. Nell’ambiente Red Bull si fa presto a parlare di promozioni e retrocessioni, per questo qualcuno già lo mette in odore di chiamata a Milton Keynes: l’occasione sarebbe bella, ma forse è meglio che cresca con tranquillità a Faenza. Intanto, altra corsa di sostanza in una domenica in cui, per un debuttante, non era affatto facile correre con un occhio alle coperture.

Pierre Gasly: 7,5

Sabato sera si è goduto il trionfo del PSG con l’amico Hadjar, domenica pomeriggio si è destreggiato con una Alpine buona ma che, bene sottolinearlo, è ultima tra i Costruttori. Ciò significa che portare a punti questa A525 è esercizio tutt’altro che banale, ma lui ci riesce. Rispetto ad altri, monta subito una seconda soft dopo la prima sosta: questo lo mette un po’ fuori fase nei pit-stop rispetto agli altri, ma alla fine non gli complica la vita in una gara che lo vede 8°, secondo miglior risultato della stagione. Non una totale sorpresa, comunque, che arrivi a punti su una pista con tante curve veloci, area dove la A525 si difende bene: in qualifica è stato addirittura l’unico, oltre a Verstappen, a potersi permettere di fare in pieno l’ultima piega prima del traguardo.

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