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Michelin 2026 per WEC ed IMSA: la sfida tecnica, industriale e sportiva spiegata da Tramond e Alvès

Mentre i team giravano con le gomme Michelin 2026 destinate ai prototipi di WEC e IMSA, gli uomini della casa francese hanno svelato motivazioni, sfide tecniche e decisioni sul nuovo prodotto
Michelin 2026 per WEC ed IMSA: la sfida tecnica, industriale e sportiva spiegata da Tramond e Alvès
© Michelin

Philippe Tramond e Pierre Alvès se la mangiano con gli occhi. Sono rispettivamente il Direttore Tecnico ed il Direttore del programma Endurance per la Michelin e si vede lontano un miglio che sono orgogliosi della "loro" creatura. Lo è anche Cyrille Roget, Direttore della Comunicazione Scientifica e delle Innovazioni per la casa francese, che ha voluto fortemente una presentazione in grande stile per la "Michelin Pilot Sport Endurance 2026", la nuova gomma prossima al debutto nel WEC ed in IMSA.

Nuove gomme e nuovi metodi

Mentre le macchine girano per i test, i protagonisti spiegano questo nuovo prodotto che è una rottura totale rispetto al passato. L'impatto visivo è notevole: non è la solita gomma slick, liscia e continua, ma in superficie ci sono i segni di materiale miscelato, con un motivo originale. Mentre i pneumatici che hanno debuttato con le Hypercar nel 2023 erano stati sviluppati esclusivamente ricorrendo al simulatore, il prodotto del 2026 è qualcosa di totalmente nuovo: ci sono elementi mai utilizzati prima d'ora per dei pneumatici da corsa, e rappresentano un cambio di paradigma nel metodo di sviluppo. Lo sarà anche il programma di riciclo con l'azienda Enviro, che Roget tiene molto a sottolineare: tutti i pneumatici forniti al campionato saranno decomposti tramite pirolisi, utilizzando un processo unico sviluppato da Enviro per recuperare materie prime (carbone nero riciclato e oli di pirolisi). Queste materie prime recuperate saranno poi utilizzate per la produzione di nuovi prodotti, inclusi nuovi pneumatici.

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Tramond: nuove non solo le gomme, ma anche le tecniche di miscelazione

Phillipe Tramond, nel presentare i pneumatici 2026, spiega quanto siano state approfondite le simulazioni, con software di ultima generazione in grado di essere il più fedeli possibili alla realtà. Riprodurre il comportamento termico e dinamico della gomma è un qualcosa che "ci permette di comprendere con precisione le sollecitazioni a cui è sottoposto ogni componente dello pneumatico. Pur con molte incognite, la nostra esperienza ed i nostri dati ci hanno fornito una solida base e un obiettivo prestazionale preciso. I dati delle ultime due stagioni ci hanno messo sulla strada giusta per comprendere il comportamento di tutte le vetture in griglia e lo spettro di carico sugli pneumatici".

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