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F.P.
26 giu 2025
Mondiale al giro di boa o quasi, con Silverstone che sarà lo spartiacque esatto di metà campionato, dopo Spielberg. Finora, 10 gare hanno raccontato di una competitività McLaren stabilmente alta, di un eccezionale Verstappen a ottenere il massimo da una Red Bull seconda forza e, segnale delle ultimissime gare, una Mercedes che punta a diventare lei prima inseguitrice delle MCL39.
Un campionato che, visto da Sebastian Vettel, resta ancora aperto. L’impressione è che possa essere solo la McLaren a perdere il titolo Piloti, senza con ciò voler dire di una strada facile e in discesa. Servirà dare il massimo nei 14 appuntamenti che restano ed evitare errori come quello di Norris in Canada. Viceversa, l’insidia Verstappen è sempre lì, a distanza non ancora di “sicurezza”.
Distanze da ricordare, eccole: Piastri ha 22 punti di vantaggio su Norris, 43 su Verstappen e 62 su Russell. Su Leclerc, invece, ha ben 94 punti di margine.
“Max, le McLaren e Russell: penso siano loro i favoriti, anche se sono tutti molto vicini. Il livello è altissimo e non c’è, attualmente, un chiaro favorito, anche se la McLaren è al momento superiore”, legge così il campionato Vettel.
“La stagione è molto lunga, può accadere molto e quando tutto è così ravvicinato, anche un piazzamento, un quinto posto, può essere un ottimo risultato. Quello che può considerarsi un ‘disastro’, alla fine può essere secondo me di grande valore”, dice ai microfoni della tv austriaca ORF.
I prossimi due appuntamenti, Austria e Gran Bretagna, daranno un giudizio importantissimo sull’evolversi del campionato. Piste con caratteristiche tra loro molto diverse, sulle quali misurare l’eventuale recupero che avranno compiuto Red Bull e Mercedes rispetto alla McLaren. La MCL39, per la competitività mostrata mediamente su tutte le piste affrontate finora, è la monoposto migliore del lotto. Che poi abbia ancora margini di miglioramento, su piste con curve veloci, dove Red Bull dà il meglio, è un dettaglio che dovrebbe preoccupare i rivali, se il programma di sviluppo a Woking riuscirà a far crescere la monoposto.
Se nel 2024 era un’impressione solida, che la McLaren da metà stagione fosse la miglior macchina del lotto e non sia riuscita a correre per il titolo Piloti solo in ragione della competitività Red Bull in avvio di campionato, il 2025 è un anno nel quale la sconfitta nel Piloti farebbe notizia. Tornare a conquistare l’iride tra i Piloti, invece, sarebbe il primo tassello per provare a costruire un ciclo vincente a cavallo di due fasi regolamentari.
Sul punto, Vettel aggiunge: “Quanto durerà la competitività McLaren non lo sappiamo, non è ancora un dominio come quello che Red Bull ha mostrato negli ultimi anni, se pensiamo all’attuale regolamento. Quest’anno non so come finirà, è un po’ più difficile per Red bull al momento ma non sono distanti con Max dalla vetta. Sui prossimi anni è difficile fare previsioni”.
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