Temi caldi
5 lug 2025
E' un Charles Leclerc metà arrabbiato e metà misterioso, quello che metabolizza il 6° tempo nelle qualifiche del GP Gran Bretagna: arrabbiato perché ha commesso un errore che gli ha tolto la prima fila, misterioso perché ammette un problema sulla macchina senza svelarne la natura.
Ai microfoni di Sky il monegasco della Ferrari è stato limpido nella ricostruzione, a partire dall'errore nella fase conclusiva del secondo tentativo in Q3: "Non so se mi è costato la pole position, ma sicuramente la prima fila sì. Sono stanco di venire ai microfoni e dire è mancato questo o quello, non ho lo stesso feeling che avevo con la macchina 2024 in qualifica. Abbiamo problemi specifici ed in qualifica diventa più difficile, perché ci sono cose strane in macchina ma sappiamo da dove vengono. Sono problemi, non è questione di bilanciamento. Alla fine però sta a me concludere il lavoro in qualifica, e ultimamente non ci sto riuscendo. Sto facendo credo un grande lavoro in gara, ma non sto facendo ciò che dovrei fare in qualifica, non sto facendo quello che mi aspetto da me stesso e su questo devo lavorare, perché è sempre stata una mia forza la qualifica ma ultimamente sto facendo fatica".
Riguardo a questo problema, Leclerc non ha voluto approfondire: "C'è altro in macchina di cui non abbiamo mai parlato, ed è meglio così. Facciamo fatica con questo problema, speriamo che la soluzione arrivi a breve. Purtroppo lo scenario immaginato è ora molto più complicato, il passo c'è ma partire 6° rende tutto più difficile. Il passo gara c'è, dobbiamo trovare il modo di girare in aria pulita ma partendo 6° non è facile".
Le notizie più importanti, tutte le settimane, gratis nella tua mail
Loading
Abbonati all’edizione digitale e leggi la rivista, gli arretrati e i contenuti multimediali su tutti i tuoi dispositivi.
Abbonati a partire da € 21,90