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5 lug 2025
Dopo un weekend iniziato con segnali incoraggianti nelle prove libere, la Ferrari conclude le qualifiche del Gran Premio di Silverstone con un quinto e sesto posto, alle spalle delle Red Bull e delle McLaren. Un risultato che lascia l’amaro in bocca al team di Maranello, soprattutto alla luce del potenziale mostrato nei giorni precedenti.
A parlare nel post-qualifica è stato il team principal Frederic Vasseur, che ha commentato con onestà e lucidità la prestazione della squadra:
“Possibile che per noi sia la gara migliore dall’inizio del weekend. Abbiamo mostrato un buon passo, abilmente è il migliore della stagione eccetto forse Monaco, però siamo all-in fin dall’inizio. C’è un po’ di frustrazione perché non siamo stati capaci di mettere tutto insieme in qualifica, quantomeno nell’ultimo giro, e concludiamo al quinto e sesto posto. Però il passo gara era buono. Siamo sempre un pochino meglio la domenica che il sabato e fin dall’inizio abbiamo mostrato un passo forte, per cui possiamo essere fiduciosi per domani.”
Il team principal ha poi sottolineato quanto la qualifica sia stata condizionata da piccoli errori nei momenti decisivi:
“Lewis ha avuto un vantaggio di un decimo rispetto a Piastri fino all’ultima curva, quindi tutto era possibile. Però il gioco non prevede che si è avanti fino all’ultima curva, si deve essere davanti alla linea del traguardo. Questo significa che gli altri sono stati migliori di noi oggi, mentre noi non siamo riusciti a mettere tutto insieme. Penso che abbiamo fatto un passo avanti in termini di prestazione pura, perché eravamo lì in tutte le sessioni. Però ora dobbiamo fare un ultimo giro migliore.”
Vasseur ha anche analizzato le performance individuali dei due piloti e i margini di miglioramento:
“I nostri due piloti sono sempre più o meno vicini come tempi, però è abbastanza difficile rispetto a qualche gara fa, perché prima era più un problema strutturale. Oggi è stata una questione di errori, perché la macchina c’era e c’era anche il potenziale. Sono i due piloti che non hanno messo tutto insieme nel giro decisivo. Charles ha perso un decimo alla curva 1 e uno all’ultima curva, la 17, e dobbiamo lavorare su questo. In compenso abbiamo fatto un passo importante in termini di prestazione pura, e questo è importante per domani.”
Sul fronte meteo e strategia gara, il team resta cauto ma determinato:
“Finora le previsioni sono più orientate sull’asciutto. C’erano delle possibilità di pioggia ma sono diminuite e, per il passo che abbiamo e il vento, credo che sia meglio così. Domani tutto è possibile: quando sei primo e secondo nelle prove libere e hai un buon passo gara, dobbiamo concentrarci su noi stessi e fare del nostro meglio. Poi vedremo l’esito, la gara è lunga.
Anche se non fa molto caldo, c’è tanto degrado, e questo è importante per noi. Abbiamo una brutta sensazione, finiamo con l’amaro in bocca perché sapevamo di poter ottenere un buon risultato. Alla fine delle qualifiche, con le condizioni cambiate e il vento, non avevamo il feeling per ottenere il risultato migliore.”
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