F1 Spagna: Hamilton stratosferico in pole

La nostra cronaca delle qualifiche a Barcellona vede le Ferrari in terza fila, scavalcate da entrambe le Red Bull

Maurizio Voltini

14.05.2016 13:12

Un primo giro compromesso dalle ruote anteriori "inchiodate" alla curva 10 "Caixa", poi un tentativo finale stratosferico: così Hamilton ha fatto sua di prepotenza la pole position per il GP di Spagna. Ad accompagnarlo in prima fila c'è sempre Rosberg, staccato di quasi 3 decimi ma sempre davanti di 4 decimi a chi segue.

Inseguitore che, sorpresa, non è con una Ferrari bensì con la Red Bull. Anzi, la squadra blu ha monopolizzato l'intera seconda fila grazie a Ricciardo 3° a 0"680 dalla pole e Verstappen 4 decimi dietro. Così troviamo 5° Raikkonen per 26 millesimi dall'olandese, a 1"113 dal vertice contro il distacco di 1"334 rimediato da Vettel, 6° a completare la terza fila. Un risultato che non può soddisfare considerando che il tedesco è stato 1 decimo più lento che nelle libere del mattino. 

Bottas 7° a 1"522 risolleva un po' la Williams che però è risultata mancante nel non riuscire a gestire le Q1 con Massa (solo 18°), mentre Sainz ottiene un buon 8° tempo per la Toro Rosso a 1"643. Quinta fila quindi per Perez 9° a 1'"782 (quando Hulkenberg aveva mancato le Q3 per 11 millesimi) e quindi storico risultato per Alonso 10° a 1"981, nel senso che è la prima volta che la McLaren-Honda accede alle Q3. Ora vedremo come tutto ciò si concretizzerà nella partenza del GP, che prenderà il via alle ore 14 di domani, sempre seguito dalla nostra cronaca diretta.

LA GRIGLIA DI PARTENZA DEL GP DI SPAGNA

La cronaca "live" con Twitter

Introduzione alle qualifiche

Iniziano alle ore 14 le prove che definiranno lo schieramento di partenza del GP di Spagna, quinta prova del Mondiale F1 2016. Qualifiche che seguiremo come sempre tramite la nostra cronaca diretta in parallelo fra web e Twitter, tramite il nostro canale dedicato @autosprintLIVE.

Il teatro della disputa è il Circuit de Catalunya a Barcellona, pista di 4.655 metri dall'andamento abbastanza vario che risulta premiante nei confronti delle monoposto più complete in tutte le caratteristiche, nonché piuttosto gravosa sui pneumatici per via del fondo abbastanza abrasivo. Abbiamo comunque già parlato qui delle caratteristiche generali di questo tracciato e qui della sua storia.

Ricordiamo che le mescole messe a disposizione dalla Pirelli in questa occasione sono le più dure in gamma, quindi le hard arancio, le medium bianche e le soft gialle. Ma è ovviamente scontato che quelle preferite in qualifica saranno le più morbide, pur se non possiamo escludere in partenza che qualcuno possa utilizzare le medie in Q2 per questioni strategiche di gara.


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