F1 Live GP Abu Dhabi

Formula 1, ultimo atto. Il GP di Abu Dhabi chiude i giochi di un campionato del mondo particolare, svolto su un calendario ridotto,compresso, influenzato dal COVID-19, ma che ha sottolineato quanto siano importati un certo tipo di piste per garantire lo spettacolo.

A Yas Marina, Max Verstappen si è preso la soddisfazione della pole position. Almeno per una volta in questa stagione, non sarà spettatore solitario alle spalle delle Mercedes, grazie al suo gran giro che gli ha permesso di issarsi davanti a Bottas, di un soffio e di Hamilton. Chide la seconda fila un super Lando Norris, quarto su una McLaren molto in palla.

In terza fila, scattano Albon e Sainz, poi, alle loro spalle, Kvyat si è qualificato con il settimo tempo, mentre Stroll partirà dall’ottava casella. La top ten la chiudono Gasly, nono e Ocon, decimo.

Leclerc, autore del nono tempo, paga la penalità presa a Sakhir e partirà dalla dodicesima posizione, di fianco a Ricciardo, undicesimo.

Vettel, all’ultima in Ferrari, si è qualificato con il tredicesimo tempo.

Le strategie

Secondo le previsioni di Pirelli, la strategia ottimale per la gara è quella a una sosta, per chi parte con le gialle, al 18esimo giro, per passare alla bianche e portare la macchina a bandiera. Anche per chi parte dal fondo, quindi non ha il vincolo di usare la gomma del tempo in Q2, può usare questa strategia, con un primo stint veloce e breve 14 giri, per poi completare le 41 tornate rimaste con la bianche, pagando però in perdita di velocità a causa del progressivo deterioramento delle hard nella parte finale del GP.

La doppia sosta non sembra essere la scelta giusta. A Yas Marina è difficile sorpassare e a far perdere tempo ulteriore ci si mette anche la complicata uscita dal tunnel della corsi box. Chi se la sente di rischiare, farà due stint sulle soft di 12 giri ciascuno (uno all'inizio e l'altro alla fine), più uno stint sulle hard di 31 giri, nella parte centrale del GP.

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