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La Ferrari che prova a vincere il titolo, un circuito quest'anno potenzialmente meno ostico, il rapporto con Sainz. Soprattutto, però, Leclerc racconta una storia familiare emozionante
5 dic 2024
Il titolo Costruttori verrà deciso domenica. La pista e gli eventi scriveranno il finale del mondiale. Ferrari contro McLaren e una rimonta difficilissima.
C'è anche questo ad Abu Dhabi ma, per una volta, al giovedì è il racconto di una storia familiare che merita di precedere il dato sportivo e tecnico.
I due Leclerc saranno impegnati nelle libere 1, entrambi sulla Ferrari SF-24. Qualcosa mai vissuta prima in Formula 1: due fratelli impegnati con lo stesso team in una sessione ufficiale del campionato.
Sono ricordi che emozionano, quelli raccontati da Charles a Yas Marina. "Avere Arthur è molto, molto, molto speciale, perché conosco tutto il contesto di come ci è arrivato, di come noi ci siamo arrivati a essere lì. I nostri genitori hanno fatto molti sacrifici perché entrambi potessimo inseguire i nostri sogni.
Lui ha dovuto interrompere l'inseguimento di quel sogno per 3-4 anni, perché mio padre non riusciva a sostenere l'investimento necessario perché continuasse. Io sono stato l'unico a proseguire (mio fratello maggiore ha seguito un percorso diverso, meno costoso e ha un gran successo in quello che fa).
Arthur voleva seguire il mio stesso percorso, ha ripreso pochi anni dopo quando sono stato supportato dal mio manager Nicholas Todt. E ricordo qual era lo stato d'animo, con quale cuore mio padre ha dovuto dire ad Arthur che doveva fermarsi perché non avevamo le finanze necessarie a sostenerlo. Sapere che domani sarà nelle libere 1, per me è un momento molto speciale, non solo per noi due ma per tutta la famiglia, per mia madre che sarà qui domani a vedere le libere 1. Sarà un momento emozionante, non vedo l'ora e se lo merita".
Domenica, poi, scopriremo chi avrà meritato il titolo Costruttori.
"Sarà un fine settimana molto difficile, perché dovremo fare assolutamente tutto alla perfezione e loro devono correre un week end non ideale", spiega Leclerc guardando alla posizione di vantaggio della McLaren. "Noi ci concentreremo su quanto è in nostro controllo, correre un week end perfetto, provare a fare del nostro meglio. Abu Dhabi non è una pista sulla quale non siamo andati particolarmente bene negli ultimi anni, però sono certo che sarà diverso quest'anno e avremo un'opportunità per il mondiale Costruttori. Faremo di tutto per renderlo realtà e c'è una motivazione altissima".
Il GP di Abu Dhabi segnerà anche il capolinea dell'avventura con Sainz compagno di squadra. Un'abbinata di altissimo valore per il Cavallino, al di là delle polemiche e frizioni interne. Dinamiche naturali di una coppia assortita e di alto livello complessivo.
"Il rapporto con Carlos non è mai cambiato, è sempre stato estremamente buono. Da subito siamo andati molto d'accordo. Il fatto è che siamo stati così vicini nelle prestazioni che, a volte, quando ci siamo trovati in battaglia per una vittoria, per un podio, questo crea un extra di tensione in pista.
Aver avuto un rapporto così buono ha fatto sì che parlassimo sempre e si risolvesse tutto.
Passeremo anche il prossimo anno, probabilmente, tanto tempo insieme, volando alle gare, proprio perché c'è stato un rapporto ottimo. Gli auguro il meglio e spero che chiuderemo questi 4 anni insieme nel modo migliore, vincendo il Costruttori".
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