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Alpine chiude la stagione davanti alla Haas nel Costruttori, Gasly "vince" la sfida con Hulkenberg, realizza un piccolo record di efficienza e attenzione e sottolinea il recupero del team nel finale
Fabiano Polimeni
9 dic 2024
La cura che ha riservato Pierre Gasly alla sua Alpine A524 non ha eguali in griglia. Non un "graffio" alla monoposto causato dal pilota (altra cosa sono i danni subiti o dettati dall'affidabilità, come a Las Vegas): roba da renderlo il miglior testimonial di auto usate. Il classico "comprereste un'auto usata da questo tizio". Sì.
Con la stagione conclusa ad Abu Dhabi, il pilota francese - confermato per il 2025 - ha ottenuto un record particolare: sul bilancio della scuderia, alla voce "danni causati", il valore è: 0.
Conta eccome in una Formula 1 regolamentata dal budget cap, dove ogni migliaio di euro risparmiato in riparazioni è un tassello da aggiungere ad altre voci di spesa.
"Sono felicissimo, è stata una stagione molto lunga e purtroppo ci sono stati molti momenti bassi per noi come squadra. Soprattutto per gran parte della prima metà dell'anno. C'è stata però una grandissima reazione del team. Riuscire a svoltare come ha saputo fare la squadra, darmi un'auto con la quale poter ottenere prestazioni sul finire della stagione, è stato incredibile", ha commentato Gasly ad Abu Dhabi, che ha messo al sicuro il piazzamento nel Costruttori: sesto posto per Alpine davanti alla Haas.
"C'era anche una sfida con Nico nel mondiale Piloti, sapevamo che chi avrebbe concluso la gara davanti sarebbe stato decimo in campionato. Sono riuscito a ottenerlo.
Poi... il vero obiettivo della stagione era quello lì... mantenere il musetto della macchina 'pulito' per l'intera stagione e ci sono riuscito. No, dai. Sono felice di aver assistito all'evoluzione e come è stata sviluppata la macchina. Dimostra tutto il duro e valido lavoro svolto dalla squadra e questo mi dà fiducia in vista del prossimo anno".
"Abbiamo ancora un grande distacco con le squadre davanti. Quel che mi lascia contento è l'aver tradotto in pista i progressi che vedevamo in fabbrica. Abbiamo iniziato molto distanti, è importante dove concludi e nel capire cosa succede nello sviluppo della macchina. Avere una buona comprensione in vista del 2025 e penso che non siamo stati mai tanto competitivi quanto in queste ultime gare. Mi lascia entusiasta in vista del prossimo anno e sollevato in vista dell'inverno".
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