Leclerc: "E' una Ferrari unita e domenica mostreremo il passo che abbiamo"

Leclerc: "E' una Ferrari unita e domenica mostreremo il passo che abbiamo"© Getty Images

Charles si prepara alla gara di Jeddah con il peso della penalità di 10 posizioni da neutralizzare. C'è fiducia su un recupero e su un altro ritmo in gara rispetto al Bahrain

Fabiano Polimeni

16.03.2023 ( Aggiornata il 16.03.2023 17:45 )

Focus totale sulla preparazione della gara, dal lato del box di Charles Leclerc, durante le libere del venerdì. La penalizzazione di 10 posizioni in griglia porterà, nella migliore delle ipotesi, a partire undicesimo e, da lì, a dover costruire una gara di rimonta, di strategia e sorpassi, su una pista che dà opportunità di attacco e offre l'imprevedibilità di un ingresso della Safety Car.

Sulla SF-23 debutta un'evoluzione dell'ala anteriore, mentre al posteriore si tornerà a sperimentare la soluzione con il mono-pilone. Al giovedì che prevede il GP dell'Arabia Saudita, Leclerc parla del week end in salita: "Non è bello avere una penalità già alla seconda gara. Abbiamo avuto questi problemi in Bahrain che sono stati capiti e adesso dobbiamo guardare avanti.

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Avrò 10 posizioni di penalità, sarà un weekend un po’ in salita, ma mi piace questa sfida, di partire con la difficoltà e far vedere che siamo sempre lì e si può contare su di noi”.

Speculazioni mai viste prima

La prima gara stagionale non ha lasciato solo la delusione per le prestazioni espresse dalla SF-23 e i problemi di affidabilità. Ha prodotto, insieme alle dimissioni annunciate da Sanchez - in una scelta però maturata già a fine 2022 -, un insieme di indiscrezioni sull'ambiente Ferrari che, all'ambiente Ferrari, non fanno certo bene. La linea sui rumours - finanche un'idea di "mercato" con scambio Leclerc-Hamilton (!) - mantenuta da Leclerc è sul tenore delle parole di Carlos Sainz. 

"Ci sono mille voci, non ho mai visto tante voci intorno al team come nell'ultima settimana, tantissime poi che escono dal nulla. Quello non era mai successo da quando ero in Ferrari. A volte si sanno delle cose, stavolta ho sentito davvero cose strane, non so se siano persone che vogliono metterci in difficoltà.

Quando sono andato a Maranello ho visto un team molto unito ed è la cosa più importante. Quanto viene detto da fuori non possiamo controllarlo e non dobbiamo focalizzarci su quello. Io sono in rosso, è ovvio quanto ami la Ferrari e voglia vincere con la Ferrari".

Jeddah si è detto più volte come presenterà sfide diversissime da quelle che in Bahrain hanno messo in difficoltà la Ferrari in gara. Ci si aspetta maggior competitività sulla distanza, domenica e Leclerc è chiaro nel tracciare un'idea di recupero che faccia affidamento sulla prestazione.

Una rimonta costruita sul passo gara

Non ho in mente di approfittare della fortuna. Punto in alto, in una gara normale e con tanti sorpassi, dopo una prima che è stata difficile - il Bahrain è un circuito molto specifico - e non vedo l’ora di scendere in pista e mostrare il passo che abbiamo.

Sicuramente non è stato un inizio facile, ma credo che nel team c’è una grande motivazione, una mentalità positiva, di procedere tutti nella stessa direzione e con la voglia di migliorare. 

Non è stato l’inizio che volevamo, in gara soprattutto abbiamo faticato tanto, mentre in qualifica eravamo molto più vicini. Credo che abbiamo già delle spiegazioni e adesso lavoreremo, per cambiare al più presto il passo gara che è indietro rispetto a Red Bull. Introdurremo delle novità già da questo week end(ala anteriore; ndr)".


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