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23 apr 2025
Sul circuito cittadino di Jeddah, la lotta per la vittoria e i piazzamenti è passata anche attraverso le decisioni dei commissari, che hanno influito sul risultato finale. Sotto la lente d’ingrandimento sono finiti due nomi: Max Verstappen e Liam Lawson, entrambi puniti per aver oltrepassato i limiti del regolamento e della pista. L’infrazione commessa in entrambi i casi è stata quella descritta nell’articolo 33.3 del regolamento sportivo della Formula 1. L’articolo in questione sostiene che: “Se una monoposto lascia la pista, il pilota può rientrare, tuttavia, questo può avvenire solo quando è sicuro farlo e senza ottenere alcun vantaggio. A discrezione assoluta del Direttore di gara, un pilota può avere la possibilità di restituire la totalità di qualsiasi vantaggio ottenuto lasciando la pista”.
Max Verstappen e Oscar Piastri si contendono la testa della corsa, ma alla prima curva succede l’imprevisto: l’olandese taglia la chicane e rientra in pista proprio davanti al rivale australiano. Il team Red Bull non dà indicazioni di cedere la posizione, ma i commissari sentenziano una penalità di 5 secondi. Max la sconta al pit stop durante il ventiduesimo giro, ma perde la testa della corsa e non sale sul gradino più alto del podio. Vince Piastri, grazie anche all’undercut, e Verstappen chiude secondo, frustrato dalla decisione dei commissari al punto da non festeggiare sul podio insieme agli altri. La decisione arriva dopo aver analizzato nel dettaglio l’episodio tra i due piloti in curva 1: Piastri si trovava affiancato alla monoposto numero 1 ed occupava la traiettoria interna; Verstappen, quindi, avrebbe dovuto lasciare spazio sufficiente al pilota australiano. Nonostante l’infrazione, i commissari hanno deciso di essere clementi nei confronti del quattro volte campione del mondo. Infatti, per questo tipo di infrazione sono previsti 10 secondi di penalità, ma nella decisione i commissari hanno tenuto in considerazione che l’episodio si è svolto in curva 1 al giro 1 e, dunque, hanno dimezzato i secondi di penalità.
Non solo Verstappen esce dal tracciato durante una bagarre. Liam Lawson, in lotta con Jack Doohan, riesce a superarlo sul rettilineo principale al giro 28, ma in ingresso curva 1 è costretto ad allargare ed esce fuori pista. I commissari hanno giudicato anche questo episodio come infrazione del regolamento sportivo, nonostante il sorpasso è stato chiuso molti metri prima della curva. La decisione è stata presa dopo un’attenta analisi delle telemetrie: la velocità con cui la monoposto numero 30 è arrivata in curva 1 lo ha obbligato a tagliare la curva, mantenendo quindi la stessa andatura e guadagnando un vantaggio sull’Alpine che lo inseguiva. In questo caso, però, i commissari hanno assegnato la penalità completa, ovvero 10 secondi di penalità, previsti per l’infrazione e Lawson ha perso l’occasione di raggiungere la zona punti.
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