Sainz: cambiare questa Ferrari richiederà tempo

Sainz: cambiare questa Ferrari richiederà tempo© Getty Images

I punti deboli della SF-23 sono noti, criticità che il team si è portato dietro dalla monoposto 2022: Carlos parla del programma di medio termine per provare a migliorare il progetto

Fabiano Polimeni

30.03.2023 ( Aggiornata il 30.03.2023 09:33 )

La strada verso il recupero è molto lunga e tutta da quantificare nei decimi che la Ferrari riuscirà a erodere a Red Bull. In Australia l'obiettivo è quello di trovare un equilibrio con la SF-23 a disposizione, in attesa che arrivino i primi, sostanziali, profondi, aggiornamenti a una monoposto che ha deluso tifosi e piloti.

"Per noi è una sorpresa vedere che non siamo competitivi, soprattutto sul passo gara. È chiaramente un punto debole e si tratta un po' di qualcosa che ci portiamo dietro dall'anno scorso. Semplicemente non abbiamo fatto un lavoro sufficientemente buono e l'abbiamo capito", analizza Carlos Sainz al giovedì di Melbourne.

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Red Bull avanti anni luce

Se la fase della comprensione di cosa non va, di cos'è sbagliato, sembrerebbe essere alle spalle, l'interrogativo è: quanto ci vorrà per svoltare? Soprattutto: è attuabile, in stagione, un radicale cambiamento?

"Sappiamo dov'è il problema, è l'aspetto buono. Faremo tutto il possibile per cambiare ma non si tratta di qualcosa che avviene in una gara o in un mese. Ci vorrà un piano di medio termine, è chiaro a tutti e ci stiamo lavorando.

È positivo che abbiamo trovato i punti deboli della macchina e siamo tutti d'accordo su quali siano. Lo vediamo nei dati, nei numeri che supportano le impressioni, ci danno una direzione da seguire in futuro. Quanto ci vorrà è impossibile dirlo, il gap da Red Bull è molto ampio, uno dei più grandi mai visti nelle ultime stagioni. Sarà molto difficile chiuderlo e se c'è un team in grado di farlo quello è la Ferrari. Ho piena fiducia in tutti, in fabbrica e qui in pista, abbiamo un piano per svoltare e daremo tutto".

Un equilibrio diverso tra qualifica e gara

Frederic Vasseur, nel difendere le scelte alla base della SF-23, ha indicato la velocità mostrata in qualifica. In attesa di cambiare la monoposto con gli sviluppi, in pista il team deve lavorare con quel che c'è. Il week end d'Australia sarà un provare a trovare un equilibrio diverso, se possibile, rispetto a una Ferrari appena 1 decimo da Red Bull al sabato e lontana 1 secondo al giro in gara.

"In Bahrain e a Jeddah il punto debole è stato il passo gara e abbiamo il chiaro obiettivo di provare a migliorare. Ci concentriamo sulla macchina che abbiamo, provando a trovare cose dell'assetto, del bilanciamento, che possano cambiare la situazione in gara. 

Dobbiamo trovare un equilibrio tra prestazioni in qualifica e in gara. In fabbrica tutti stanno lavorando per introdurre pacchetti e pezzi che possano cambiare questa situazione nella quale ci troviamo", conclude Sainz.


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