In un fine settimana in cui Leclerc si dimostra eccezionale, applausi alla crescita di Schumacher ed alla rimonta di Alonso, mentre Verstappen limita i danni; si rivede Ricciardo a punti mentre i piloti AlphaTauri danno segni di insofferenza

GP Austria: le pagelle

<h3>Charles Leclerc: 10</h3>
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<p>Quel pedale, quel maledetto pedale, non gli ha fatto godere nemmeno stavolta gli ultimi giri. <a href="https://autosprint.corrieredellosport.it/news/formula1/in-diretta/gp-austria/2022/07/10-5552234/leclerc_vittoria_che_ci_voleva_ma_che_fatica_portare_la_macchina_al_traguardo_">“<em>Ma c'è più gusto a vincere così”</em></a>, ipse dixit, in una domenica in cui passa tre volte Max, mica poco, anche se agevolato da una differenza di gomme preoccupante per la<strong> Red Bull.</strong> Tre in stagione, cinque in tutto, ma soprattutto<strong> la prima senza partire dalla pole position</strong>: probabilmente un altro indizio. La rincorsa iridata sarà lunga, ma può farcela perché questa macchina è un capolavoro; a patto che non si rompa, ovvio.</p>
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<p><a href="https://autosprint.corrieredellosport.it/news/formula1/in-diretta/gp-austria/2022/07/10-5552832/binotto_ho_smesso_di_guardare_la_gara_gli_ultimi_quattro_giri_">Binotto: "Non ho guardato gli ultimi 4 giri"</a></p>
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<h3>Mick Schumacher: 9</h3>
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<p>A vederlo correre sabato e domenica, è parso proprio che Silverstone sia stata un'esplosione di <strong>autostima</strong>. Veloce, combattivo, ostile al punto giusto con la squadra quando si è trattato di chiedere strada su <strong>Magnussen</strong>. E la grinta messa in mostra con <strong>Hamilton</strong> è stata una meraviglia per gli occhi: la conferma che un ragazzo che sembrava perso è in realtà un pilota che ha la stoffa giusta per emergere pure nella massima serie. Ci mette sempre un po', è la storia della sua carriera: ma quando arriva, arriva.</p>
<p><a href="https://autosprint.corrieredellosport.it/">GP Austria: i top e flop. VIDEO</a></p>
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<h3>Max Verstappen: 8</h3>
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<p>Non è uno nato per limitare i danni, ma ha capito che serve anche quello se hai l'ambizione di fare incetta di titoli. Il secondo era e resta una storia complicata: ha fatto delle magie quando ha potuto, tuttavia ieri non poteva inventarsi proprio niente contro una <strong>Ferrari</strong> che filava molto più della sua Red Bull, ma che soprattutto sciupava le gomme molto meno. Il 2° posto è un regalo da scartare ma con naturali preoccupazioni per una serie di indizi tutt'altro che positivi in quel di <strong>Spielberg</strong>.</p>
<p><a href="https://autosprint.corrieredellosport.it/news/formula1/in-diretta/gp-austria/2022/07/10-5552408/verstappen_il_2_posto_e_positivo_in_una_giornata_cosi_complicata_">Verstappen: "2° posto positivo in una giornata così complicata, Ferrari più veloci del previsto"</a></p>
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<h3>Lewis Hamilton: 8</h3>
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<p>Sta ritrovando il sorriso, la <strong>W13</strong> comincia a rispondere e lui di questo è contento, più del 3° posto in sé che rappresenta il terzo piazzamento a podio consecutivo. Si è complicato la vita da solo al venerdì ed alla fine, nell'arco del weekend, George ha fatto più punti di lui (<strong>17 contro 16</strong>). Ma si sta risvegliando e sebbene al titolo iridato non pensi più, vuole fortemente tornare al top prima della fine dell'anno.</p>
<p><a href="https://autosprint.corrieredellosport.it/news/formula1/in-diretta/gp-austria/2022/07/10-5552627/hamilton_sorride_podio_inaspettato_">Hamilton: "Podio inaspettato"</a></p>
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<h3>Fernando Alonso: 8</h3>
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<p>Risponde ai colpi del destino con una tenacia fuori dal comune, piazzando una rimonta che lo porta a punti quando ormai sembrava disperso in mezzo al gruppo; prima rimprovera <strong>Tsunoda</strong>, poi infila <strong>Bottas</strong> prendendosi il punticino del 10° posto. Oscurando persino la gara del povero <strong>Ocon</strong>, grandioso 5° con un'<strong>Alpine</strong> veloce ma spesso troppo fragile.</p>
<p><a href="https://autosprint.corrieredellosport.it/live/formula-1-16977/calendario-prossime-gare">F1 2022: il calendario</a></p>
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<h3>Carlos Sainz: 7,5</h3>
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<p>Un ko che non ci voleva, per la <strong>Ferrari</strong> ma soprattutto per lui, che a fare la valletta di Leclerc proprio non ci si vede. Ha 37 punti in meno di Charles e 75 in meno di Max: starà alla squadra dirgli cosa fare e come comportarsi. Per essere un candidato al titolo dovrebbe far vedere innanzitutto di valere <strong>Leclerc</strong>: cosa non facile, vista la tempra del ragazzo di Monaco, ma necessaria per dimostrare di poter essere anche lui un numero uno.</p>
<p><a href="https://autosprint.corrieredellosport.it/news/formula1/in-diretta/gp-austria/2022/07/10-5552730/sainz_tanti_problemi_di_affidabilita_ma_la_macchina_e_veloce_">Sainz: "Tanti problemi di affidabilità, ma la macchina c'è"</a></p>
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<h3>Daniel Ricciardo: 6</h3>
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<p>Una sufficienza di incoraggiamento per un pilota che continua a galleggiare su posizioni che purtroppo gli appartengono sempre più. A Spielberg sono 2 punti, per il terzo piazzamento in top 10 della stagione: ma <strong>Norris</strong> è ancora davanti e gli scenari per il futuro, nonostante abbia un accordo anche per il <strong>2023</strong>, si fanno sempre più fumosi.</p>
<p><a href="https://autosprint.corrieredellosport.it/news/formula1/in-diretta/gp-austria/2022/07/10-5552078/gp_austria_come_cambia_la_classifica_piloti">La classifica Piloti</a></p>
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<h3>Sergio Perez: 5</h3>
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<p>Va bene l'istinto da “racer”, va bene la voglia di perdere meno tempo possibile; ma fare una manovra del genere al primo di 71 giri, indipendentemente dalle colpe del caso, resta un grave errore in termini di visione di gara. Fa di tutto per complicare la vita alla <strong>Red Bull</strong>: si fa mettere fuori in Q2 per track limits, risale al sabato ma sbaglia alla domenica, lasciando la squadra a giocare con due punte contro una. Magari non sarebbe cambiato niente, ma ha perso un'altra manciata di punti. <strong>Con Max a +57</strong>, inutile meravigliarsi se la squadra sviluppa la macchina in base alle esigenze dell'altro.</p>
<p><a href="https://autosprint.corrieredellosport.it/news/formula1/in-diretta/gp-austria/2022/07/10-5552132/gp_austria_come_cambia_la_classifica_costruttori_dopo_spielberg">La classifica Costruttori</a></p>
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<h3>Pierre Gasly: 4</h3>
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<p>Si becca 5” di penalità per eccesso di track limits, se ne becca altri 5” per aver preso a ruotate <strong>Vettel</strong>. Salvate il soldato Pierre, insomma, sempre più vittima del ritardo tecnico di un'<strong>AlphaTauri</strong> paurosamente involuta quest'anno. Si sente in gabbia e per questo sbaglia: una storia comune a tanti piloti che come lui si sono visti negati una seconda occasione in un top team.</p>
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<h3>Yuki Tsunoda: 4</h3>
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<p>Se vieni redarguito in mondovisione dal tuo idolo, il rimprovero vale doppio. Vittima pure lui delle bizze della <strong>AT03</strong>, macchina che dopo un buon inizio pare aver messo il freno ad un suo percorso di crescita che si è inceppato dopo i primi GP; occhio che <strong>Helmut</strong> di pazienza ne ha poca.</p>

<p>In Austria, Leclerc vince con gli avversari e i problemi della sua Ferrari e tiene aperte le speranze iridate anche se Verstappen tiene botta da campione. Schumacher fa la sua gara più bella da quando è in F1 e conferma come inizia a dare il meglio di sé dalla metà della seconda stagione di militanza in una nuova serie. Tra i flop vanno Gasly, i track limits e Perez. Siete d’accordo con noi?</p>


I top e i flop del GP d’Austria

Gara maledetta per Sainz. Lo spagnolo, a sette giri dalla fine, aveva Verstappen e il secondo posto nel mirino. Purtroppo per lui il motore della sua Ferrari ha ceduto di schianto e la SF-75 è diventata una palla di fuoco... mandando in fumo i sogni di gloria di Carlos

GP Austria, la Ferrari di Sainz a fuoco

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