Max ha approfondito come le prestazioni di Red Bull in gara nel GP del Canada non siano state le migliori e questo ha portato ad avere gli avversari meno lontani del solito
Brava Ferrari, perché la crescita vista in Canada è stata confermata in Austria. Da rivedere Aston Martin e Mercedes, a compiere un passo indietro a Spielberg.
Poi c'è lui, Max Verstappen che con la Red Bull RB19 ci "gioca". Domina i 71 giri di gara e lo fa senza lasciare nulla agli avversari. Nemmeno il giro più veloce. Un Merckx delle quattro ruote.
Ecco, il GP d'Austria gli avrebbe consegnato una vittoria con oltre 24" di vantaggio sul secondo, senza il pit-stop finale. Un distacco ben diverso rispetto all'esibizione in Canada, dove Red Bull è parsa meno super-galattica del solito. Beninteso: super quanto basta per vincere, senza disturbo alcuno. Ma il divario sul traguardo su Alonso (9"5), Hamilton (14"1) e le stesse Ferrari (Leclerc a 18"6) aveva "sorpreso" per quanto fosse relativamente contenuto.
Nel dopogara di Spielberg, Max torna alla misura della vittoria e, commentando il distacco "virtuale" di 24 secondi e oltre su Leclerc, riconosce che i rivali non sono stati affatto vicini come in Canada.
Ci vediamo da Mario: I veri limiti li ha chi comanda
"Esattamente. Però mi sono goduto tutti gli articoli che ho letto. Voglio dire che alcuni week end ti sono un po' più favorevoli di altri. Per quanto ci riguarda, Montreal non è stata una gara fantastica. Qui, invece, penso abbiamo fatto davvero un buon lavoro e, naturalmente, il distacco è maggiore".
Se Red Bull e Verstappen corrono, di fatto, un campionato a sé, molto più aperta e in discussione è la lotta per il ruolo di seconda forza. In quest'ottica, l'appuntamento di Silverstone diventa un momento fondamentale.
Darà un giudizio completo sulla Ferrari apparsa in chiara crescita. Dirà se anche sui curvoni veloci e su una pista molto impegnativa sulle gomme, le novità introdotte a partire dal GP di Spagna, passando per quelle, importanti, dell'Austria, hanno cambiato il comportamento della SF-23 sul passo gara.
Dal Red Bull Ring, Leclerc - e ancor di più Sainz - sono emersi quale seconda forza dietro Verstappen. A Silverstone, la controprova nel confronto con Aston Martin e Mercedes, entrambe accreditate di ulteriori sviluppi.
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