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Alonso, che paura: resta con il volante in mano mentre corre le FP2

Incidente da brividi - ma fortunatamente senza conseguenze - per lo spagnolo che si è trovato a non poter più controllare la sua Aston Martin
Alonso, che paura: resta con il volante in mano mentre corre le FP2
© Getty Images

11 apr 2025

Rimanere con il proprio volante in mano senza alcuna possibilità di sterzare è probabilmente il peggior incubo di qualsiasi automobilista, figurarsi di un pilota che corre a 300 chilometri orari cercando il massimo della prestazione sfruttando ogni centimetro di pista. Un incubo che è diventato realtà per Fernando Alonso nelle seconde prove libere del GP del Bahrain, quando il pilota spagnolo è letteralmente rimasto con il volante della sua Aston Martin in mano senza poter più direzionare la monoposto.

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Tanta paura ma Alonso è ok

Fortunatamente, per Alonso c’è stato solo tanto spavento e nessuna conseguenza fisica, nonostante l’episodio sia avvenuto al termine di uno dei velocissimi rettilinei del circuito di Sakhir. Quando il volante si è staccato, infatti, Alonso aveva le ruote dritte, e non ha avuto troppi problemi a frenare mettendosi in sicurezza sfruttando anche la grande via di fuga.

A quel punto, Nando è riuscito a reinserire il volante nel suo alloggiamento e a tornare ai box, dove i meccanici si sono messi al lavoro per individuare il problema. Al momento, Aston Martin non ha comunicato le cause di questo spaventoso ma fortunatamente innocuo incidente, ma non dovrebbero esserci problemi per la partecipazione di Alonso alla sessione di prove libere 3 in calendario domani pomeriggio alle 14:30.

“Abbiamo avuto un problema al volante della vettura di Fernando che stiamo cercando di risolvere in officina. Dopo ulteriori indagini, sostituiremo alcune parti del sistema sterzante della vettura di Fernando” ha scritto il team in un comunicato affidato ai social.

Il precedente

Restare con il volante in mano è fortunatamente qualcosa che non si vede tutti i giorni in Formula 1, ma c’è un precedente relativamente recente. Corre l’anno 2011, GP di Malesia: a una manciata di giri dal termine, il pilota russo Vitalij Petrov è protagonista di una prolungata escurione di pista mentre occupa l’ottava posizione. Colpendo un avvallamento, la Lotus del russo sobbalza con tale violenza da rompere lo sterzo, che rimane in mano a Petrov, costretto così al ritiro. Anche in quel caso, fortunatamente, il pilota uscì dalla monoposto incolume.

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