Ferrai giù dal podio nella Sprint Race del GP del Belgio. I ferraristi, che scattavano dalla seconda fila, hanno terminato la mini-gara al quarto e quinto posto, anche grazie ai 5” di penalità dati a Hamilton, dopo che l’inglese aveva urtato pesantemente Perez, mentre erano in piena lotta per il quarto posto, costringendolo al ritiro.

Perché la Ferrari è finita giù dal podio

Posizioni finali di Sainz e Leclerc scaturite da una gestione non perfetta del box della situazione di caos in partenza. Lo start, infatti, è stato ritardato a causa della pioggia, condizioni atmosferiche estreme che hanno costretto la FIA a far partire SC e con l’obbligo delle full rain. Ma con il passare dei giri dietro la SC, finita la pioggia, la pista è migliorata subito, tanto da essere pronta per le intermedie. E infatti, non appena è stata fatta rientrare la vettura di sicurezza per dare lo start lanciato alla Sprint, nel giro di due tornate tutti sono andati ai box per il cambio di penumatici, e con 10 vetture per volta in corsia, nella pit lane è stato il caos. E la Ferrari non ne ha potuto approfittare. Anzi, ne è uscita penalizzata.

Le parole di Vasseur

"Eravamo vicini all’ingresso della corsia box, abbiamo seguito le procedure e abbiamo perso tante posizioni a causa del traffico; poi in pista era difficile superare” ha detto Vasseur a Sky Sport F1, che però guarda il bicchiere mezzo pieno visto che: "Abbiamo fatto più punti di Mercedes e Aston Martin, questo è importante e domani abbiamo una buona opportunità partendo davanti”.

Sulla gara, però, impossibile trarre indicazioni. Condizioni troppo variabili, la Ferrari può solo puntare sui suoi punti di forza emettere Leclerc - che parte dalla pole - nelle condizioni migliore senza pensare troppo alla probabile rimonta di Max: “Non voglio concentrarmi su Max, dobbiamo pensare a noi stessi e a fare il meglio possibile - ha infatti sottolineato Vasseur -. In questo weekend abbiamo avuto sempre un buon passo, sia con asciutto che con il bagnato. Quindi dobbiamo concentrarci per fare una buona strategia, partire bene e tenere un buon passo".