Il pilota monegasco dopo una buona prima metà di gara deve arrendersi alle Mercedes, a Piastri e al saltellamento a vettura scarica: ecco cosa ha detto dopo il GP del Belgio
Non è bastata la pole position a Charles Leclerc (la venticinquesima in carriera, pur se ereditata da Max Verstappen) per lottare per la vittoria del GP del Belgio. Grande protagonista della prima metà di gara insieme a Lewis Hamilton, il monegasco ha dovuto alzare bandiera bianca nelle fasi finali del GP a causa del ritorno del bouncing a vettura scarica, e di una performance che ancora non è al livello di quella degli avversari. Alla fine Leclerc riesce a limitare i danni, tenendosi alle spalle Verstappen e Norris, ma questo non basta a far tornare il sorriso sul volto di Charles nelle interviste post gara.
“Quanto sono deluso? Tanto – ha detto il monegasco dopo aver tagliato il traguardo del GP del Belgio al 4° posto - Più andiamo veloci nelle curve veloci, più si abbassa la macchina e più abbiamo questo effetto (il saltellamento, n.d.r.). Questo ce lo aspettavamo, il problema adesso è che non siamo abbastanza veloci”.
Poi il commento sulla strategia: “La seconda sosta? All'inizio pensavo fosse troppo presto, dopo la Hard era una buonissima mescola. Sapendo tutto quello che sappiamo adesso, forse potevamo andare più lunghi e provare a fare una sosta. Ma quello lo ha provato solo Russell che aveva molto meno da perdere rispetto a noi, e alla fine è stata una scommessa vincente. Noi abbiamo fatto quello che gli altri hanno fatto ma il passo non c'era” ha concluso Charles.
Dopo le interviste, è arrivata poi notizia della squalifica di George Russell, non ancora commentata dal monegasco che sale 3° in classifica.
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