GP Canada, FP1: Verstappen davanti a Sainz e Alonso

GP Canada

Stroll e Latifi, caschi speciali per i piloti canadesi a Montreal

Leclerc non va in penalità (per ora)

C'era grande attesa per scoprire se Charles Leclerc avrebbe montato il turbo numero 4 della sua stagione, cosa che avrebbe obbligato il monegasco della Ferrari a partire con dieci posizioni di penalità in griglia. In queste FP1 invece la Ferrari non ha "smarcato" un nuovo turbocompressore, montando sulla monoposto numero 16 il terzo motore a combustione (ICE), il terzo MGU-H ed il terzo MGU-K, restando ancora all'interno del numero di componenti concesse. Per cui, il monegasco per adesso non avrà penalità da scontare in griglia (anche se può sempre montare un nuovo turbo nel corso del weekend), cosa che invece toccherà a Yuki Tsunoda, condannato a partire dal fondo domenica: sulla AT03 del nipponico è stata montata una power unit nuova in ogni sua componente (quarto elemento per ICE, turbo, MGU-H, MGU-K, dunque una unità in più del previsto per ognuno di questi elementi, cui si aggiungono la seconda centralina ed il secondo pacco batterie dell'anno), cosa che implicherà una sanzione sulla griglia del GP.

Watch out little friend!

A brave groundhog makes a daring dash between Alonso and Sainz's cars#CanadianGP #F1 pic.twitter.com/L1VrUb05Js

— Formula 1 (@F1) June 17, 2022

Lavoro differente per Charles, "test" per la Mercedes

Su un circuito piuttosto ventoso, ad inizio sessione c'è stata molta attività, tra vernici fluo disposte sulle vetture e indicazioni da raccogliere per affrontare la nuova direttiva Fia in tema porpoising. I tempi, come sempre avviene nelle libere 1, si sono fatti più interessanti nella seconda parte del turno, fase in cui è emerso Max Verstappen per mettersi davanti a tutti in 1'15"158, nonostante le molte lamentele dell'olandese per quanto riguarda il "clipping". Sainz si è fermato a 246 millesimi, bene Alonso ad issarsi 3° a 0"373 con gomma media. Perez ha chiuso 3° a 0"461 e Leclerc 4° a 0"508.

Da sottolineare il lavoro di Leclerc: il monegasco ha seguito un programma diverso dal solito, sottolineato anche dall'ingegnere di pista di Verstappen su richiesta del suo pilota, e questo invita a seguire con attenzione l'evoluzione del fine settimana, perché non è da escludere che sulla monoposto del monegasco possa essere montato un nuovo turbo più avanti. Per lo stesso motivo, importante per la Ferrari analizzare bene i riferimenti di Leclerc sul passo gara nello stint effettuato con gomme a mescola media a fine sessione.

FP1 molto importanti anche per la Mercedes, che con Hamilton sta proseguendo un lavoro di approfondimento per debellare il fenomeno del porpoising. Sulla W13 numero 44 si è visto un secondo tirante (più avanzato rispetto all'altro già usato) dopo l'ok al riguardo da parte della Federazione, cui si è aggiungo un "taglio" della porzione del fondo.

I tempi