Tsunoda punta in alto a Suzuka

Tsunoda punta in alto a Suzuka© Getty Images

Alla scoperta della Red Bull nelle prove libere del GP del Giappone, sarà il momento della "verità" per capire quanto diversa è la RB21 rispetto alla Racing Bulls. Yuki punta al podio nella gara di casa

Fabiano Polimeni

2025.03.31 ( Aggiornata il 2025.03.31 10:42 )

Al di là delle valutazioni su un’operato Red Bull “giusto” o “sbagliato”, l’esordio di Tsunoda a partire dal Gran Premio del Giappone merita una chiave di lettura ulteriore.

Vista dalla prospettiva di Yuki, non ha nulla da perdere. Dopo anni trascorsi in Alphatauri/Racing Bulls, ha molto più da guadagnare che non da perdere nella sfida al volante della RB21. Dovesse andare male, sarà un’esperienza da sommare alle molte altre dei piloti passati dal secondo sedile Red Bull prima di lui.

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Se, invece, dovesse riuscire nell’impresa titanica di rimediare distacchi accettabili da Max Verstappen, allora il valore di Tsunoda si moltiplicherebbe a dismisura e la mossa più "saggia" sarebbe probabilmente quella di puntare ad altri lidi. 

Tempistiche ideali e obiettivi molto ambiziosi

“Ad essere sincero, non mi sarei mai aspettato di correre per la Red Bull  nel Gran Premio del Giappone. Questo è l'ultimo anno della partnership tra Red Bull e Honda, quindi mi sembra come un segno del destino andare a caccia di punti a Suzuka da pilota Red Bull. Tutto si è avverato nel modo giusto”, racconta in vista dell’appuntamento di casa.

Le incognite sono molte sull’esito che potrà avere l’avventura alla guida della RB21, con una certezza: è una monoposto molto più difficile rispetto alla Racing Bulls. Chiedere a Lawson per conferme. Esordire in prima squadra nell’appuntamento di casa porta con sé l'inevitabile voler alzare le aspettative oltre quanto non sarebbe realistico considerare un buon inizio. La monoposto nelle mani di Verstappen vale la zona podio, come si è visto nelle prime due gare. 

“Naturalmente ero felice del cambio di squadra ma, quando ci ho pensato, l'idea di correre improvvisamente per la Red Bull  al GP del Giappone mi è sembrata così irreale. Non voglio alzare troppo le mie aspettative, ma voglio salire sul podio a Suzuka. Tuttavia, so che non sarà facile, commenta Yuki tra ambizioni e realismo.

“La mia priorità è innanzitutto capire come si comporta la macchina rispetto alla Racing Bulls. Se riuscirò a familiarizzare con la vettura nelle prime prove libere e mi divertirò a guidarla, i risultati arriveranno di conseguenza. Se questo porterà a un podio, sarebbe un risultato incredibile”. 


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