Leclerc 11°, Hamilton 12°. La Ferrari chiude il sabato di Imola con il peggior risultato di sempre in qualifica sul circuito di casa, intitolato al fondatore e suo figlio Dino. Una doppia eliminazione in Q2 figlia di un potenziale che embra non appartenere alle SF-25, ma anche e soprattutto a grandi problemi di gestione delle gomme che continuano ad affliggere la monoposto di Maranello. A parlarne è Frédéric Vasseur, team principal del Cavallino Rampante, che ha commentato così la doppia delusione di Charles e Lewis al termine delle qualifiche imolesi.

GP Imola

Ferrari, doppia eliminazione a Imola. Leclerc: "Dobbiamo solo chiedere scusa ai tifosi"

Vasseur si unisce alle scuse di Leclerc

"È una giornata molto dura per noi. Nel complesso è quasi un copia-incolla di quello che è successo due settimane fa a Miami: non siamo riusciti a migliorare con il set nuovo di gomme. Perchè? Se lo sapessi ora, l’avrei saputo anche prima… È una situazione strana, credo sia strano un po’ per tutti con le gomme. Dobbiamo lavorarci, il passo era discreto con le gomme usate. Con quelle nuove gli altri sono migliorati di 3-4 decimi e noi no" ha spiegato il francese.

"Se è un problema di gomme o di potenziale della vettura? Credo 50 e 50. L’esecuzione non è stata giusta. Eravamo quarti e quinti, o quinti o sesti, con il primo set. Quindi vuol dire che eravamo in grado di ripetere quel risultato ma non ci siamo riusciti. Significa che l’esecuzione non è stata buona. Ma non è buono neanche il potenziale perché l’obiettivo non è essere quinti o sesti.

Se abbiamo capito la nostra monoposto? Se dico di sì sono un stupido, se si vede quello che abbiamo fatto oggi. Ma oggi credo che l’Aston Martin sia stata l’unica che ha fatto tutte le qualifiche con le gomme Medium, è qualcosa di insolito. Non so se sia il potenziale degli aggiornamenti o le gomme, ma sicuramente hanno fatto un enorme passo avanti rispetto allo scorso week end" ha continuato Fred Vasseur.

"Quando si parla di aggiornamenti si parla sempre di centesimi o decimi, non certo di mezzo secondo. Ma quello che possiamo fare con le gomme invece probabilmente può valere anche mezzo secondo. È più lì che dobbiamo cercare di capire.

La gara è sempre aperta, il nostro passo ieri era forte. Però è anche vero che è molto difficile superare, quindi dovremo essere lucidi e probabilmente correre qualche rischio strategico, ma vedremo domani".

E sulle scuse di Charles Leclerc ai tifosi: "Non abbiamo altro da dire. Abbiamo migliaia di tifosi qui in pista e non era quello che ci aspettavamo per loro e per noi, quindi dobbiamo chiedere scusa per questo. Ma concentriamoci sul futuro, innanzitutto sul domani, e cerchiamo di fare il nostro meglio, per loro e per noi".

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GP di Imola: la griglia di partenza