Piastri, una Las Vegas di rimonta e la Safety fuori tempo

Piastri, una Las Vegas di rimonta e la Safety fuori tempo© Pirelli

Tra le rimonte in gara a Las Vegas, oltre a Ocon ha corso all'attacco Oscar Piastri, "beffato" dall'ingresso della Safety Car poco dopo il primo pit-stop

F.P.

20.11.2023 ( Aggiornata il 20.11.2023 17:10 )

Due macchine fuori in Q1, prima di una gara corsa in rimonta, finita contro il muro per Lando Norris e al decimo posto per Oscar Piastri. McLaren riparte da Las Vegas con una posizione un po' meno solida al quarto posto nel Costruttori, complice il bottino di punti di Aston Martin.

C'è però la soddisfazione per la rimonta effettuata da Piastri, con due stint su gomma dura che lo hanno portato virtualmente sul podio, prima che il secondo, obbligatorio, pit per montare gomma media lo riposizionasse in decima piazza e autore del giro più veloce in gara.

Sterzi a parte: Viva Las Vegas!

L'andamento della qualifica "è' un peccato, perché Oscar è stato assolutamente brillante. È stato in qualche modo comunque una sorpresa vedere quanto fossimo veloci", spiega Andrea Stella.

Primo stint corto e Safety car "tardiva"

Le tempistiche della Safety Car non hanno aiutato Piastri, partito con gomma dura e costretto al pit-stop già al giro 16, troppo presto per immaginare di puntare a un'unica sosta abbinando due stint con gomma dura e media.

"Ho sperato assolutamente in una Safety Car, siamo andati bene a lungo ed è un peccato che dovessi fare un pit-stop aggiuntivo. La velocità è stata molto buona ed è stato bello anche ottenere il punto per il giro più veloce", racconta Piastri sullo sviluppo del finale di gara, con il pit-stop al giro 43 dei 50 di gara.

"È stata una gara piuttosto confusa, non la giornata più facile per molta gente. Con tutto quel che è successo, penso fosse il miglior risultato che potessimo ottenere. Sono contento del passo ed è un peccato essere partiti così indietro e che un paio di cose non siano andate a nostro favore".

Approfondendo le scelte tattiche, Andrea Stella spiega come "pensavamo fosse troppo presto per montare le gomme medie" all'uscita della Safety Car al giro 26. "Eravamo in una posizione solida e l'abbiamo difesa in pista. Non sarebbe stata una buona idea fermarsi, alla fine saremmo stati in grandi difficoltà con le gomme medie. 

Siamo soddisfatti delle prestazioni della macchina, senza se ci siamo trovati dietro a Red Bull e Ferrari, ma credo alla pari con Mercedes. Contento dei progressi ma la pista non era adatta alla nostra macchina".


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