GP Monaco: Montecarlo è di Verstappen! Podio per Alonso e Ocon. Leclerc 6°, Sainz 8°

GP Monaco: Montecarlo è di Verstappen! Podio per Alonso e Ocon. Leclerc 6°, Sainz 8°© Getty Images

A Montecarlo, nonostante l'arrivo della pioggia, la vittoria è di Max Verstappen per la seconda volta in carriera, mentre Alonso ed ocon completano il podio; 6° Leclerc, 8° Sainz

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28.05.2023 ( Aggiornata il 28.05.2023 16:57 )

Nemmeno la pioggia ferma Max Verstappen, vittorioso per la seconda volta in carriera nel GP di Monaco. Un dominio quello messo in mostra dall'olandese della Red Bull, vincitore davanti ad Alonso ed un ottimo Ocon. Non brilla la Ferrari: 6° Leclerc, 8° Sainz dopo un errore.

Partenza: Verstappen mantiene il comando

Scelte diverse sulla griglia di partenza. Un solo pilota con gomma soft (Zhou), poi scelte diversificate: in top 10 con gomma media Verstappen, Ocon, Hamilton, Tsunoda, Norris. Con la dura Alonso, le Ferrari, Gasly e Russell.

Allo spegnimento dei semafori nessun cambio di posizione al vertice, un po' di bagarre invece in mezzo al gruppo, con leggeri contatti tra le vetture. Al termine del primo passaggio ecco subito i primi pit-stop: dentro Perez, Zhou ed Hulkenberg, tutti per mettere la gomma hard. In tutto ciò 5" di penalità ad Hulkenberg per un sorpasso azzardato su Sargeant al Mirabeau Alto nel corso del primo giro.

Sainz, che rischio con Ocon

Nei primi giri Ocon funge da "tappo" per il gruppo favorendo l'immediata fuga di Verstappen ed Alonso, che girano mediamente 1" al giro più rapidi del francese. Un attacco al pilota dell'Alpine lo tenta Sainz al giro numero 11, rischiando molto: il ferrarista ritarda la frenata alla chicane dopo il tunnel e tocca il posteriore dell'Alpine, rimediando la rottura del flap verticale sul lato sinistro dell'ala. Tuttavia, Carlos riesce a proseguire, mentre i commissari lo avvertono con una bandiera bianca e nera, che significa avvertimento per la manovra appena compiuta.

Qualche sorpasso arriva ai danni di Sargeant, in crisi per il graining: l'americano viene passato in serie da Magnussen, Stroll, Perez ed Hulkenberg prima del pit-stop, successiv di pochi passaggi a quello del compagno di squadra Albon.

Lotta per il podio, disastro Perez

Prima del 30° giro Verstappen arriva già nel traffico dei piloti nelle ultime posizioni, cosa che va momentaneamente a ridurre il suo grande vantaggio nei confronti di Alonso, salito a quasi 12". Tra i doppiati anche Perez, imprigionato in mezzo al gruppo. Negli stessi istanti comincia la tornata dei pit-stop: al giro 31 dentro Hamilton (gomma dura per lui); al giro 32 dentro Ocon (dura) ed al giro 33 dentro anche Sainz (media), senza cambi di posizioni tra loro. E' una fase di gara critica per Perez: prova ad approfittare del momento dei doppiaggi per passare Stroll, poi tampona Magnussen, distrugge l'ala ed è costretto ad una seconda sosta: 11"0 al pit per lui, che scivola in 19° posizione. 

Il pit-stop per Leclerc arriva invece più tardi, al termine del 44° passaggio (su 78 giri): gomma media per il monegasco, non veloce alla fine dello stint a causa del degrado alle posteriori.

Arriva la pioggia!

Impressionante lo stint di Verstappen, che supera i 50 giri con la media (contro la dura di Alonso). Max e Nando si marcano a vicenda in attesa di una pioggia che arriva a circa 25 tornate dal termine, intensificandosi minuto dopo minuto: Alonso al giro 54 mette la gomma media (su scelta del team, contraria alla volontà del pilota), ma è una scelta completamente sbagliata perché proprio in quel momento la pista, almeno nella zona centrale, si allaga. Arriva un momento di caos totale, con i piloti che vanno ai box a mettere l'intermedia: a rimetterci è la Ferrari, che aspetta un giro di troppo e si ritrova al 6° e 8° posto rispettivamente con Leclerc e Sainz, con quest'ultimo finito in testacoda al Mirabeau Alto.

La nuova classifica dice Verstappen, Alonso, Ocon, Hamilton, Russell, Leclerc, Gasly, Sainz,  Tsunoda e Norris, questi i primi dieci. Nel frattempo 5" di penalità per Russell, rientrato in pista in maniera pericolosa e toccato da Perez (doppiato). In una fase di corsa caotica, qualche errore come quello di Magnussen (ultimo a restare in pista con le slick) e Stroll, con il canadese che sbatte e si ritira.

Ad una decina di giri dal termine la domenica si complica poi per Tsunoda, in crisi di freni: viene passato dalle due McLaren e poi finisce dritto al Mirabeau Alto, vanificando così una domenica che era stata molto positiva per lui.

Verstappen vince ancora

Davanti, nonostante un piccolo brivido per l'olandese che tocca leggermente il muro in uscita dalle Piscine, non accade più nulla: vince Verstappen davanti ad Alonso ed un super Ocon, bravissimo a regalare il podio all'Alpine. Dietro di lui le due Mercedes di Hamilton e Russell (con George che salva il 5° posto nonostante i 5" di penalità), quindi Leclerc, Gasly, Sainz, Norris e Piastri.

L'ordine d'arrivo

gara


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