Leclerc: "Negli ultimi giri pensavo a papà, era il nostro sogno vincere qui"

Forse la gara noiosa più bella della sua vita. Alla sesta partecipazione, e soprattutto alla terza pole position, Charles Leclerc è riuscito a vincere la tappa di casa, il GP di Monaco, per un successo sognato sin da bambino e divenuto finalmente realtà nel 2024.

Leclerc: vincere a Monaco, un sogno da bambino

Euforico e soprattutto emozionato Leclerc ai microfoni nel dopo gara: "Non ci sono parole per spiegare cosa sto provando. E' una corsa molto difficile questa, ma aver già sprecato due pole position rende questa vittoria ancora più bella. Significa tantissimo per me, è la gara che mi ha fatto sognare di diventare un pilota di F1. E' stata difficile a livello emotivo, perché a 15 giri dalla fine speri soltanto che non accada nulla. Già sentivo l'emozione e speravo che non accadesse nulla.

Pensavo a mio papà, pensavo più a lui che alla guida, lui ha dato tutto affinché si realizzasse questo sogno, era un nostro sogno quello di correre e vincere qui. E' davvero difficile gareggiare qui, sapevamo di avere margine ad inizio GP, ma sapevamo anche di dover fare 78 giri sulle stesse gomme. Abbiamo gestito i pneumatici molto bene, abbiamo dovuto gestire a lungo il gap su Russell per la finestra dei pit-stop, poi negli ultimi giri ho potuto spingere un po' di più e la macchina era fantastica. Devo dire un enorme grazie al team per il lavoro eccezionale svolto negli ultimi mesi e per avermi dato l'opportunità di vincere a casa.

Devo dire un enorme grazie anche a tutte le persone qui, già il giro nella drivers' parade è stato speciale, con tutte le persone che conosco affacciate sui terrazzi. Il sostegno ricevuto è stato di enorme importanza per me".

L'ordine d'arrivo

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