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Debora Figoli
26 mag 2025
Alex Albon e George Russell sono legati da una lunga amicizia che affonda le radici nei kart, nelle primissime categorie in cui entrambi sognavano la Formula 1. Il loro debutto nella massima serie è arrivato lo stesso anno, nel marzo del 2019: una tappa condivisa che ha segnato l’inizio del sogno a occhi aperti per due bambini diventati uomini sotto i riflettori del motorsport. Da allora, sei anni da rivali in pista e complici fuori dal circuito. E il Gran Premio di Monaco 2025 ne è stato l’ennesima dimostrazione.
Il tracciato del Principato è da sempre uno dei più suggestivi ma meno spettacolari in termini di sorpassi e azione. Le qualifiche, da queste parti, sono spesso più decisive della gara stessa. Per provare a ribaltare questa tendenza, quest’anno la Formula 1 ha introdotto un doppio pitstop obbligatorio. Un esperimento ambizioso, che sulla carta prometteva più movimento ma che, nella pratica, ha generato confusione e caos lungo i 78 giri.
I team hanno tentato ogni tipo di strategia per limitare i danni imposti dalla nuova regola. Tra tutti, la Racing Bulls ha brillato per astuzia: Liam Lawson ha avuto il compito di rallentare il gruppo degli inseguitori, permettendo al compagno Isack Hadjar di effettuare entrambi i pitstop senza rischi. Una tattica efficace, tanto da essere adottata poco dopo anche dalla Williams: Alex Albon ha svolto un ruolo simile a quello di Lawson, spianando la strada al compagno Carlos Sainz, che ha potuto beneficiare del margine creato dal thailandese.
Ed è proprio in questa dinamica che si è consumato lo scontro tra i due amici. George Russell, bloccato dietro ad Albon e alla tattica Williams, ha avuto da ridire. Si è aperto in radio più volte, criticando la guida molto lenta del pilota Williams. Al giro 49, però, la pazienza di Russell è arrivata al limite e l’inglese ha optato per una manovra sopra le righe: taglia la Nouvelle Chicane volontariamente e si mette davanti ad Albon. Ovviamente, il muretto Mercedes ha avvisato Russell di restituire il prima possibile la posizione, rischio penalità. Di tutta risposta, Russell ha continuato la sua gara e ha preferito scontare il drive through.
L’episodio, però, ha causato malcontenti solo in pista. Nelle interviste del post gara Russell si è lasciato andare a un po’ di ironia: “Stasera cenerò con Alex, sarà lui a pagare il conto!”. Poche ore dopo, sui social è arrivata la conferma: Alex Albon ha offerto la cena al suo amico e rivale George Russell. Un gesto semplice, ma autentico, che racconta un grande rispetto reciproco.
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