Alonso: vi racconto com'è nato (per caso) il sorpasso in curva 3

Alonso: vi racconto com'è nato (per caso) il sorpasso in curva 3© Pirelli

Fernando celebra le prestazioni di Verstappen:  "A volte si sottovaluta quanto sta facendo". Sulla manovra al primo giro ecco com'è nata l'idea della traiettoria interna da un episodio nelle libere

Fabiano Polimeni

28.08.2023 ( Aggiornata il 28.08.2023 14:40 )

Il nuovo fondo e un circuito sulla carta "amico" mettono le ali a una delle Aston Martin, con un Alonso formato maxi per velocità, costanza, intelligenza in gara. Secondo posto in bacheca, come non accadeva dal Gran Premio del Canada. 

Al risultato si somma una manovra al primo giro che ha permesso di guadagnare due posizioni grazie a una traiettoria alternativa, sulla curva 3 parabolica.

Dopo le sperimentazioni dei piloti al primo anno del ritorno a Zandvoort, la linea preferita è stata battezzata nel passaggio alto, opposto al punto di corda della curva con banking di 18 gradi. Alonso, passando su una traiettoria più bassa, invece, ha superato Albon e Russell al primo giro. Una manovra nata per caso e raccontata nel dopogara.

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Alonso e la scoperta per caso di un alto grip sul bagnato

"Nelle prove libere era bagnato e, in uno dei giri di uscita, ho lasciato passare alcune macchine sulla traiettoria normale. Per caso ho trovato all'interno molto grip, semplicemente lasciando passare gli altri sulla traiettoria normale. Così, ho ricordato questa cosa per tutto il week end, nel caso in cui fosse stato bagnato. 

Ero pronto a provare la manovra di nuovo, poi quando eravamo in griglia con i semafori rossi, sono iniziate a cadere le prime gocce di pioggia. È la situazione peggiore per le sensazioni che puoi trovare, perché sei pronto a partire con gomme slick ma vedi sulla visiera che sta piovendo. Non hai idea dell'aderenza che avrai in frenata di curva 1 o in curva 3. Ho pensato che tutti sarebbero stati un po' cauti in curva 3, all'esterno (fuori dalla linea bianca; ndr) c'è anche la parte verniciata Aramco. Ho pensato che la traiettoria interna potesse funzionare e ho superato due macchine. Assolutamente si è trattato del sorpasso del mese". Mossa furba.

La grandezza di Verstappen, sempre al 100%

Un GP corso con il podio un obiettivo reale e l'unico neo del pit-stop lento, per il malfunzionamento della pistola avvitatrice. Piazza d'onore alle spalle di un Verstappen padrone, ancora una volta, nella gara di casa. La portata del dominio di Max è riportata al giusto valore da Fernando, che sottolinea come "a volte si sottovaluta quanto sta ottenendo Max. Vincere con questo dominio, in qualsiasi sport professionistico, è difficilissimo".

Merito a Verstappen ma anche la consapevolezza di essere in grado di sfidare l'olandese. "Noi piloti, in generale, abbiamo molta autostima da ritenere di poter essere al suo stesso livello. Sono convinto di poter fare altrettanto bene.

Devi entrare in una condizione, in uno stato in cui sei connesso alla macchina. In giornate come quella di oggi penso di essermi espresso al massimo e di aver dato il 100% delle mie capacità al volante. Forse non sono stato sullo stesso livello a Spa o in Austria. Senti di avere sempre margini di miglioramento e di non essere al 100% soddisfatto di te stesso.

Max penso che stia realizzando quel 100% molto più spesso di quanto non facciamo noi, in questo momento, o di quanto non faccia qualsiasi altro pilota. Per questo sta dominando".


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