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Leclerc: con Carlos ci capiamo, Las Vegas è già passato

In Ferrari c'è un titolo Costruttori da provare a conquistare e Leclerc guarda al GP del Qatar. Sulle polemiche con Sainz mette un punto: c'è stato un chiarimento 

Leclerc: con Carlos ci capiamo, Las Vegas è già passato
© Getty Images

Fabiano PolimeniFabiano Polimeni

28 nov 2024

Dalle polemiche via radio, al termine del GP di Las Vegas, a un reset necessario per tornare concentrati sulla corsa al titolo Costruttori. Appena quattro giorni dopo, la rabbia espressa da Leclerc, per quanto successo in pista con Carlos Sainz, il sorpasso subito dopo il pit-stop, è una storia finita in archivio. Per forza di cose.

"Non voglio tornare su quanto è successo a Las Vegas. Sono le ultime due gare dell'anno e dobbiamo fare tutto il possibile per il vincere il titolo Costruttori, conta solo questo", spiega Leclerc a Losail. 

"Abbiamo discusso di quanto è successo a Las Vegas, è tutto a posto, non ho dubbi e c'è sempre stato un ottimo rapporto con Carlos. In alcune gare le cose non vanno come vorremmo, la cosa importante è discuterne e andare avanti. Entrambi vogliamo vincere il titolo e solo lavorando in squadra potremo raggiungere l'obiettivo. Con Carlos abbiamo chiarito tutto".

Schermaglie reciproche

Pressato sul come, sui modi, sul confronto dopo Las Vegas, Charles non ha approfondito la questione: "Nulla di speciale, non mi serve che si dica qualcosa. Abbiamo un ottimo rapporto con Carlos, a volte io sono andato oltre, a volte lui. Ci guardiamo, servono delle discussioni a volte e ci capiamo a vicenda. A volte servono queste cose per resettare la situazione e non ho dubbi che non ci saranno problemi nelle ultime gare. Un'opportunità come questa, di vincere il Costruttori, non si presenta spesso. Abbiamo bisogno l'uno dell'altro, lavorando di squadra, per centrare l'obiettivo".

Il fattore Sprint sui favori del pronostico

Fin qui la normale, per quanto vivace, dinamica tra due compagni di squadra. C'è altro, di prioritario, a cui deve pensare la Ferrari alla vigilia del GP del Qatar. "Realisticamente, questo sarà un week end un po' più difficile. Però, è anche un week end Sprint e, se riusciremo a fare le cose bene sin dal primo giro delle  libere, questo potrà fare una grande differenza. Molto più di qualsiasi caratteristica del tracciato. Sulla carta pare non sia il circuito a noi più favorevole, ma le cose possono ancora girare in nostro favore". 

Una Ferrari molto più solida

Già, perché con un'ora appena di libere - e in condizioni ambientali diversissime da qualifica e gara - servirà trovare immediatamente la quadra sull'assetto, da qualifica e sul passo. La corsa al mondiale vede McLaren teoricamente avvantaggiata a Losail. Nel tracciare un bilancio della stagione, Leclerc ribadisce come "se paragoniamo quest'anno al precedente, abbiamo fatto un bel lavoro nel minimizzare i danni nelle gare dove abbiamo sofferto. In passato non è stato sempre così, come team penso fossimo più vulnerabili a quanto accadeva intorno e ci portava alti e bassi emotivi. 

Adesso siamo molto più solidi, è chiaro che non basta e la realtà dice che abbiamo perso il campionato piloti. Siamo una squadra più solida e andiamo nella direzione giusta". Campionato Costruttori a parte, resta la possibilità per Charles di prendere il secondo posto nel Piloti. Ventuno punti da recuperare su Norris, per il poco che conta finire piazzato. 

Arrivare secondo conta relativamente

"Dico sempre che il secondo è il primo dei perdenti, non ti puoi entusiasmare troppo per un secondo o terzo posto. Avrebbe, però, un grande significato perché non è stata una stagione semplice. La priorità resta il Costruttori, il secondo posto avrebbe del positivo non è che non mi importi nulla".

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