Pirelli, Silverstone pista per dure

Pirelli, Silverstone pista per dure© Pirelli

Il GP di Gran Bretagna vedrà come consuetine l'impiego delle mescole più dure della gamma. Elevati i valori delle pressioni minime di gonfiaggio

28.06.2022 ( Aggiornata il 28.06.2022 09:45 )

Silverstone è alle porte, rito annuale da celebrare con le sue sfide velocissime. Un Gran Premio di Gran Bretagna che potrebbe essere condizionato dal maltempo, passeggero, con possibilità di pioggia concentrata in particolare sulle giornate di venerdì e sabato. 

Variabilità meteo a mettersi di traverso su un programma dei team che dovrà guardare a una gara data sull'asciutto, sebbene con temperature miti per il periodo, essendo previsti 20° C di massima. Saranno le condizioni nelle quali opereranno le gomme Pirelli.

Silverstone, che stress!

Come di consueto è la proposta di mescole più dure in assoluto della gamma a entrare in azione. C1, C2 e C3 sono un'esigenza come su altri circuiti dai carichi sulle gomme estremi. Suzuka, ad esempio, per lo stress sugli pneumatici e le altissime forze laterali.

Questo è Silverstone, banco di prova più impegnativo per le gomme, non a caso con Pirelli a prescrivere pressioni minime di gonfiaggio molto alte, le più alte finora in stagione sulle 18 pollici: 26 psi davanti e 23 psi dietro. Anche i valori di  camber massimo negativo sono riposizionati a -2,75 e -1,50 gradi, rispettivamente sulle ruote anteriori e posteriori. 

Si guarda a una strategia di gara che potrebbe essere differente da un anno fa, corsa su due soste e il mix di gomma media - due stint - e gomma dura. Quanto differente lo diranno le simulazioni di un venerdì di libere sulle quali pende il rischio pioggia.

Gomme 2022 più stabili 

Silverstone 2021 fu - oltreché l'incidente Hamilton-Verstappen - il week end della prima prospettiva sulle monoposto 2022, parse allora parecchio deludenti nel design che prefigudavano. I fatti hanno scritto pagine molto più varie e interessanti.

"L’anno scorso, la nuova show car per il 2022 ha debuttato proprio al Gran Premio di Gran Bretagna, per sottolineare la direzione che questo sport avrebbe preso da lì in avanti. I nuovi regolamenti sull’aerodinamica sono pensati per consentire ai piloti di mantenere una distanza più ravvicinata e aumentare così le possibilità di sorpasso, come abbiamo visto in Canada", commenta Mario Isola.

"I nuovi pneumatici, inoltre, sono progettati per subire meno surriscaldamento e restituire maggiori stabilità e guidabilità all’interno di una finestra di utilizzo più ampia. Questo weekend, su uno dei circuiti più impegnativi della stagione per le gomme, verrano messi alla prova tutti questi aspetti".


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