Il messicano a sorpresa è riuscito a salire sul secondo gradino del podio. Merito soprattutto della strategia Red Bull
Una rimonta degna di un leone, quella di Sergio Perez al GP di Gran Bretagna. Il pilota messicano a Silverstone è riuscito a issarsi sul secondo gradino del podio, sorprendendo tutti, anche il papà presente ai box. E la Red Bull si gode comunque un bel bottino di punti, visto la domenica no di Verstappen che non è andato oltre la settima posizione per i tanti problemi alla sua monoposto. Tutto merito della giusta strategia del team di Milton Keynes che è riuscito a mandare ai box i sui piloti per montare le rosse, quando negli ultimi giri la Safety Car è scesa in pista per rimuovere l'Alpine di Ocon inchiodata.
Non ha mai mollato Perez, nemmeno quando nel restart si è tuffato nella lotta aggressivissima per le prime posizioni con Leclerc e Verstappen, dal quale ne è uscito con l'ala danneggiata perdendo caselle preziose. Anzi è proprio lì che ha iniziato a combattere per uscire dal gruppetto centrale e riportarsi nelle posizioni che contano.
"È stata un grande rimonta, non abbiamo mollato e abbiamo continuato a spingere: l'opportunità si è presentata alla fine e l’abbiamo saputa cogliere - ha detto il messicano -. Gli ultimi giri? Sono stati davvero frenetici. È stata una grande battaglia con Hamilton e con Leclerc per il podio.
Il via? In sostanza sono stato schiacciato e non avevo spazio all'inizio del GP. C’era Charles all’interno e Max all’esterno, ho avuto un danno pesante all’ala, dopo il contatto con la Ferrari mi sono dovuto fermare per cambiarla. Da lì sono partito ultimo, ho dovuto rimontare e ci sono riuscito".
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