McLaren il ritorno, Stella: "Sorpresi delle prestazioni a Silverstone"

McLaren il ritorno, Stella: "Sorpresi delle prestazioni a Silverstone"

La validità degli sviluppi portati in Austria è stata confermata nel GP di Gran Bretagna, con Norris sul podio e Piastri quarto. Zak Brown resta cauto: "Non siamo seconda forza ma siamo tornati"

Fabiano Polimeni

10.07.2023 ( Aggiornata il 10.07.2023 13:02 )

Ma quelle McLaren lì, da dove spuntano? La sorpresa di George Russell nel registrare la conferma a Silverstone della competitività già mostrata in Austria con Norris, è un po' la sorpresa di tutti. Perché il salto in avanti compiuto dalla McLaren con il pacchetto di profonde novità aerodinamiche portato al Red Bull Ring si è confermato nella gara di casa.

Ci sono voluti sei mesi perché il progetto MCL60 arrivasse ai target di prestazione aerodinamica desiderati, numeri che prima ancora di mandare la macchina in pista, nei test, McLaren sapeva di non avere. 

Guarda anche

Stella attende la verifica sul degrado gomme

"Se parliamo di un miglioramento che si confermerà anche in futuro, anche se George dice di due piste diverse tra Austria e Silverstone, in realtà penso che ci siano importanti elementi in comune. Specialmente c'è un'elevata densità di curve sulle quali sappiamo che la nostra macchina va bene. Poi, le condizioni come quelle di oggi aiutano, perché non portano a surriscaldare le gomme.

È un aspetto, questo, sul quale ci resta ancora del lavoro da fare. Spero, comunque, che George abbia ragione", commenta così Andrea Stella il risultato di Silverstone, replicando a un Russell che - insieme a tutto l'ambiente Mercedes - pensava in una prestazione super della McLaren in qualifica non replicabile in gara.

"Abbiamo stupito anche noi stessi, sapevamo di aver fatto dei miglioramenti alla macchina ma non pensavamo che fossero di questa dimensione. l'abbiamo scoperto in Austria, qua abbiamo portato qualche altra piccola novità che sembra aver funzionato bene (modifica ulteriore all'ala davanti; ndr): è una questione di avere la direzione giusta, non di promesse né di pazienza. Si tratta di avere tanto lavoro da fare e farlo in maniera efficiente. Siamo sorpresi, come ho detto, ci godiamo il momento, gli uomini e donne McLaren hanno attraversato un momento difficile, sono felice per loro".

McLaren è tornata ma non è seconda forza

Un cambiamento netto nelle prestazioni che nasce dal pacchetto aerodinamico sviluppato dal team in questi mesi, aver intrapreso una direzione di sviluppo marcatamente nel filone delle idee di stampo Aston Martin e Red Bull.

"Il dipartimento aero ha fatto un lavoro incredibile, osservando ogni pezzo della macchina e la filosofia progettuale. Sono riusciti a sbloccare molta prestazione. Complimenti a loro ma lasciatemi dire che dall'aerodinamica si va alla progettazione, al reparto produzione, logistica, le funzioni di supporto: voglio ringraziare tutti in McLaren per il lavoro incredibile", ancora Stella.

Frena gli entusiasmi, Zak Brown, quando si prospetta una Mclaren già seconda forza: "Guardando dov'eravamo in Bahrain e poi oggi, quando siamo stati in testa alla gara e corso davanti di puro ritmo, che lavoro incredibile abbiamo fatto tutti!

E' presto per essere così spavaldi e dire che siamo la seconda forza. Adesso siamo tornati in partita e sono certo che le macchine si adatteranno diversamente alle varie piste, poi tutti continueranno a sviluppare, perciò dovremo continuare a spingere". 


  • Link copiato

Commenti

Leggi autosprint su tutti i tuoi dispositivi