Ricciardo, pro e contro del debutto con AlphaTauri: ecco cosa manca

Ricciardo, pro e contro del debutto con AlphaTauri: ecco cosa manca

Il ritorno in Formula 1 restituisce a Ricciardo un'ottima prestazione in qualifica e una gara corsa di rimonta. Al di là del risultato, contavano le impressioni sulla monoposto per capire la base a disposizione

Fabiano Polimeni

24.07.2023 ( Aggiornata il 24.07.2023 14:49 )

Buona la prima, per Daniel Ricciardo in Alphatauri. "Buona" perché, nel GP d'Ungheria, contava anzitutto macinare chilometri e chiudere la gara, per scoprire la monoposto. Il risultato assoluto è condizionato dall'episodio in partenza, che ha fatto arretrare dalla tredicesima all'ultima posizione il pilota australiano. Zhou sbaglia in staccata e spinge l'Alphatauri lunga in curva 1, in una carambola che coinvolge anche le due Alpine. 

"E' stato un 'bentornato'. Un po' come nella partita d'esordio in NFL quando qualcuno ti arriva in tackle e ti dà il benvenuto nella categoria. Immagino sia stata una cosa simile", racconta Ricciardo.

Delusione e sollievo: cruciale correre tutto il GP

Un episodio che ha trasformato i 70 giri all'Hungaroring in una corsa tutta in saluta. "È chiaro come sia stato deludente ritrovarmi fuori posizione sin dall'inizio per l'incidente. La prima reazione, immediata, è stata di delusione, poi però sono stato grato di non aver riportato danni. Avevo assoluto bisogno di correre la gara, imparare la macchina, anche per me stesso: apprendere e allenarmi dal punto di vista fisico, sulla distanza".

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In quest'ottica, buona la prima esibizione di Ricciardo con Alphatauri, che ha introdotto una furba interpretazione del regolamento per quanto concerne l'installazione del flap dell'ala posteriore. Se un anno fa era stata Aston Martin ad aggirare i vincoli sulle curvature tra profili dell'ala e paratie esterne, alla ricerca di maggio carico verticale, oggi a sperimentare è Alphatauri.

Le sensazioni: manca carico, AT bilanciata

"Per fortuna il danno è stato davvero piccolo e sono riuscito a continuare. Abbiamo corso una buona gara, era impossibile dal fondo del gruppo rientrare in una qualsiasi posizione in zona punti. Però credo che abbiamo fatto una buona impressione, mi sono sentito bene in macchina ed era un po' l'interrogativo che restava. Soprattutto qui, su una pista difficile", continua Ricciardo.

"A parte la prima curva del primo giro, è stata una buona giornata. 

In macchina, è chiaro che giriamo su un livello di aderenza più basso rispetto alle macchine di testa, però è sembrata essere relativamente bilanciata. Proveremo a trovare del carico e limare. È stato il primo week end ma proverò a dare quante più indicazioni possibili al team"


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