IndyCar: nella 500 Miglia primo trionfo per Newgarden, battuto Ericsson

IndyCar: nella 500 Miglia primo trionfo per Newgarden, battuto Ericsson© LAT/Motorsport Images

Newgarden vince la 500 Miglia di Indianapolis davanti a Ericsson e Ferrucci, paura per Kirkwood

Marco Cortesi

29.05.2023 10:02

Successo della vita per Josef Newgarden alla Indy 500 2023. Il due volte campione IndyCar, portacolori di Roger Penske, ha battuto Marcus Ericsson in un ultimo giro decisivo scaturito da tre bandiere rosse per incidenti nel finale. Partito dalle gare in monopattino da adolescente nel Tennessee, Newgarden arriva così a 32 anni ad un passo straordinario della carriera con l'affermazione nella gara più importante degli USA. Da antologia i festeggiamenti, che l’hanno visto passare sotto le reti per abbracciare il pubblico in tribuna. Gran risultato anche per Penske dopo qualifiche non facili. Eccellenti i pit-stop della squadra del Capitano, fondamentali per il recupero di Newgarden.

Indy 500: delusione per Ericsson, paura per Kirkwood

Deluso invece lo svedese, che aveva vinto lo scorso anno ed è stato il migliore dello squadrone di Ganassi. Ericsson ha provato a difendersi ma la scia non gli ha lasciato scampo. Oltre ovviamente all'abilità del rivale, che gli si è appiccicato al re-start e ha aspettato curva 3 per andare al sorpasso esterno lasciandolo senza opzioni. Per Ericsson comunque, una prova ulteriore di maturità e di costanza di rendimento da top driver, anche se non ha apprezzato la decisione degli steward di ripartire per un solo giro, parlando di scelta "ingiusta e pericolosa”.

Degno di nota e da riportare anche lo spaventoso incidente che ha dato il via alla teoria di contatti nelle fasi conclusive. Coinvolti Felix Rosenqvist e Kyle Kirkwood. La vettura dello svedese, finita a muro e rimbalzata in pista, ha travolto quella di Kirkwood, che si è capovolto nelle barriere. Una delle gomme dell'americano è volata via a grande velocità scavalcando le reti verso la tribuna. Fortunatamente, l'ha mancata di pochi metri evitando la tragedia. Indenni i piloti invece. Altri contatti sono poi seguiti, tra cui quello di Pato O’Ward, che sembrava tra i favoriti avendo gomme leggermente meno usate dei contendenti. Al giro 192 ha attaccato con decisione Ericsson, che l'aveva beffato nel 2022, e il contendente ha chiuso. O'Ward, che forse ha anticipato un po' i tempi, si è trovato senza spazio e poi contro le barriere, arrabbiatissimo col rivale.

Ferrucci sul podio, quarto posto amaro per Palou

Tornando alla classifica della gara, da segnalare l'ottimo terzo posto di Santino Ferrucci, grande interprete di tutta l'edizione 2023 sin dalle prove. L'americano e tutto il team Foyt hanno massimizzato il potenziale a disposizione superando anche qualche sbavatura ai box. Il terzo posto è comunque degno di nota, considerato che il successo alla scuderia di AJ Foyt manca da oltre 20 anni. Quarto posto amaro per Alex Palou, colpito ai box da Rinus VeeKay quando quest'ultimo ha perso il posteriore con gomme fredde.

A seguire, Alexander Rossi. L’ex vincitore di Indy ha guidato una pattuglia McLaren che, dopo un inizio tutto al comando, ha pagato la scelta di assetto low-downforce, troppo instabile con il sole e le alte temperature della seconda parte di gara. Lo stesso vale per Scott Dixon e Takuma Sato, in crisi con l'handling. Colton Herta è stato il leader del gruppone di Andretti nonostante un errore ai box. Hanno pesato i crash di Kirkwood, di cui abbiamo detto e Grosjean, che ha fatto tutto da solo. E' finita male la gara di Will Power, che ha avuto un problema meccanico con le regolazioni dal cockpit. Senza poter adattare l'assetto, ha dovuto "litigare" con la sua vettura e ha infine trovato barriere. Tremenda beffa poi per Graham Rahal, passato dalla mancata qualifica e al "salvataggio" di DRR al mancato avvio dalla griglia di partenza. Ha concluso doppiato.

L'ordine d'arrivo dell'edizione 2023 della Indy 500

1 - Josef Newgarden (Dallara-Chevy) - Penske - 200 giri
2 - Marcus Ericsson (Dallara-Honda) - Ganassi - 0"0974
3 - Santino Ferrucci (Dallara-Chevy) - Foyt - 0"5273
4 - Alex Palou (Dallara-Honda) - Ganassi - 0"7638
5 - Alexander Rossi (Dallara-Chevy) - McLaren - 0"9934
6 - Scott Dixon (Dallara-Honda) - Ganassi - 14"316
7 - Takuma Sato (Dallara-Honda) - Ganassi - 15"770
8 - Conor Daly (Dallara-Chevy) - ECR - 18"855
9 - Colton Herta (Dallara-Honda) - Andretti - 22"248
10 - Rinus VeeKay (Dallara-Chevy) - ECR - 32"648
11 - Ryan Hunter-Reay (Dallara-Chevy) - DRR - 34"223
12 - Callum Ilott (Dallara-Chevy) - Juncos Hollinger - 40"470
13 - Devlin DeFrancesco (Dallara-Honda) - Andretti - 47"432
14 - Scott McLaughlin (Dallara-Chevy) - Penske - 50"045
15 - Helio Castroneves (Dallara-Honda) - Meyer Shank - 54"631
16 - Tony Kanaan (Dallara-Chevy) - McLaren - 57"158
17 - Marco Andretti (Dallara-Honda) - Andretti - 89"800

Indy 500: Palou pole da cardiopalma, Rahal escluso dalla gara


  • Link copiato

Commenti

Leggi autosprint su tutti i tuoi dispositivi