6 Ore di Spa, la FIA si difende: "Gara ripresa per equità sportiva"

6 Ore di Spa, la FIA si difende: "Gara ripresa per equità sportiva"© @FIAWEC

La Federazione ha diffuso una nota in cui spiega la volontà di riprendere la corsa e da quali articoli del regolamento ciò è consentito; proprio grazie a questi ultimi è stato possibile rigettare il reclamo della Ferrari, rimasta beffata dalla decisione presa nelle Ardenne

13.05.2024 ( Aggiornata il 13.05.2024 12:19 )

"Sporting fairness", ovvero equità sportiva. C'è questo alla base della decisione da parte della FIA di riprendere la 6 Ore di Spa, in modo da disputare l'ora e 44 minuti che mancavano alla fine al momento della bandiera rossa per l'incidente tra la hypercar Cadillac di Bamber e la BMW GT3 di Gelael. Con questa decisione la Federazione ha stabilito di concludere la tappa in Belgio non allo scadere delle 6 Ore a partire dall'orario di partenza, bensì solo al raggiungimento delle 6 Ore effettive di gara. Una scelta originale, ma permessa delle regole.

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Riprendere la gara: perché si può

Nella nota diffusa, la FIA ha voluto chiarire le motivazioni della scelta. La decisione è maturata grazie all'articolo 14.3.1 del Regolamento Sportivo del WEC, utilizzato come base normativa per la decisione di riprendere la gara: "Se le circostanze lo richiedono, i Commissari Sportivi potranno prendere la decisione di fermare e/o modificare il tempo di gara stabilito. Questo non può superare il tempo di gara previsto nell’Appendice 1 della competizione (sei ore)".

Per rafforzare la deliberazione della ripresa della corsa, la FIA è ricorsa anche al Codice Sportivo Internazionale, precisamente al punto 11.9.3.o, quello secondo cui gli steward possono “modificare il programma ufficiale se richiesto dal Direttore di Gara o dall'Organizzatore nell'interesse della sicurezza".

Infine, come la Federazione ha tenuto a specificare nel comunicato, ecco perché secondo lei esporre bandiera a scacchi allo scadere delle 6 ore non sarebbe stato corretto: "La gara non è stata prolungata nella durata, ma ripresa per un periodo di 1 ora e 44 minuti, quello necessario per effettuare le riparazioni necessarie e garantire che la pista fosse sicura per correre. 1 ora e  44 minuti corrisponde alla durata della gara rimanente al momento dell'esposizione della bandiera rossa meno tre minuti (il tempo intercorso tra la bandiera rossa e l'arresto delle vetture sulla griglia). Questa decisione ha garantito l’equità sportiva per i concorrenti, che hanno pensato le loro strategie per una gara di sei ore. Accorciare la corsa avrebbe significato che alcuni concorrenti ne avrebbero tratto un vantaggio ed altri ci avrebbero rimesso di conseguenza”.

Ricorso Ferrari respinto

La Ferrari dopo la gara ha presentato un reclamo contro la decisione di riprendere la gara, ma il ricorso è stato dichiarato inammissibile in quanto le decisioni dei commissari sono inoppugnabili. Questo perché il reclamo è consentito quando i motivi della protesta sono riconducibili a presunte violazioni del regolamento, ma come spiegato dagli articoli menzionati nella nota diffusa da parte della Federazione, questi ultimi davano ai commissari di gara pieno potere per decidere ciò che hanno deciso. Piuttosto, è stata l'"originalità" della decisione a fare clamore, dato che si era sempre deciso terminare un round allo scadere delle ore stabilite, indipendentemente da come arrivava lo scoccare di queste. Spa 2024 può dunque divenire un precedente scomodo per il Mondiale Endurance, soprattutto se dovesse accadere qualcosa di simile alla prossima 24 Ore di Le Mans.

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