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F.P.
10 giu 2025
Il BoP, si sa, non può essere contestato, pena provvedimenti da parte di FIA e ACO. Valutazioni, quelle sì, sono concesse ai protagonisti e, alla vigilia della 24 Ore di Le Mans, Robert Kubica parla della competitività della 499P di AF Corse.
Nei test ha staccato il miglior tempo al mattino e si prepara a scendere in pista mercoledì con il primo turno di prove libere tra le 14:00 e le 17:00, a precedere la qualifica.
Intervistato da Sportscar365, Kubica ha parlato della riduzione di potenza prevista dal BoP sulle Ferrari 499P. La giornata di test ha visto BMW ottenere la velocità massima più elevata al mattino, con 342 km/h, seguita a 341 km/h dalla Ferrari #51, Porsche Proton #99, a 340 km/h Cadillac #38 e la AF Corse #83. Al pomeriggio, Porsche ha raggiunto i 344 km/h, come Cadillac, 343 orari per la gialla 499P. Un equilibrio accettabile, a limitarsi ai dati.
“Difficile trarre conclusioni leggendo i soli numeri, perché è come ci arrivi che fa la grande differenza”, sottolinea Kubica.
Dallo scorso anno a Le Mans si applica la correzione della potenza massima in due range di velocità: al di sotto e al di sopra dei 250 km/h. Su un circuito di oltre 13 chilometri, caratterizzato da numerosi allunghi, come il dritto dell’Hunaudieres spezzato dalle varianti, oppure l’accelerazione fuori da Mulsanne verso Indianapolis, il fattore potenza alle alte velocità ha un peso specifico rilevante.
“Non sono, onestamente, un grande fan di queste grandi variazioni di potenza oltre i 250 km/h, so di guidare probabilmente la macchina più efficiente ma rende difficile la vita per gareggiare.
Non è per forza la macchina con la velocità di punta più alta che è la più veloce in rettilineo, certe hanno più drag ma arrivano agli ultimi 20 km/h molto più rapidamente. È dove conta la potenza pura. Quanto al gareggiare è diverso, siamo i più deboli sulla potenza oltre i 250 orari e non ci aiuta. ACO sta provando, per un altro verso, a rendere la corsa più equa possibile”, analizza Kubica, che affronterà la 24 Ore in equipaggio con Ye e Hanson.
Il Balance of Performance per Le Mans ha concesso a BMW la maggior potenza sopra i 250 km/h, 520 kW (707 cv), con una correzione del +2% rispetto alla potenza sub-250 orari. Ferrari e Peugeot, entrambe con 500 kW (680 cv) subiscono, rispettivamente, una limitazione del 2,9% e dell’1,2% rispetto ai valori nella gamma inferiore di velocità.
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