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Ferrari #83 vince Le Mans, Pier Guidi: difficile batterli anche senza errori

Terzo posto per l'equipaggio Ferrari #51, in testa alla gara fino a 4 ore dal termine. Pier Guidi, Calado e Giovinazzi sottolineano la forza e velocità della #83
Ferrari #83 vince Le Mans, Pier Guidi: difficile batterli anche senza errori
© Ferrari

Fabiano PolimeniFabiano Polimeni

16 giu 2025

È stata una 24 Ore di Le Mans velocissima ed entusiasmante, corsa su un passo rapidissimo che ha tradotto le 24 ore in una gara di regolarità, sì, regolarmente su tempi molto sostenuti. Un po’ come se si fossero corse quattro gare da 6 Ore una dietro l'altra, girando per larghissimi stint su tempi da 3'28" e senza interruzioni delle Safety Car a concedere un po' di relativo respiro.

Sulla velocità pura in gara Kubica ha guidato l’equipaggio della Ferrari 499P #83 alla vittoria, insieme a Phil Hanson e Yfei Ye. Ne aveva di più la 499P gialla in diversi frangenti nei quali si è confrontata con le due Hypercar ufficiali.

Sul passo gara, ancora, Porsche è stata l’unica rivale delle tre Rosse, che vincendo con la vettura privata ha dimostrato l’eccellenza del progetto 499P.

Ferrari, vince il progetto 499P

Il particolare è sottolineato da Antonello Coletta, che porta a casa i punti pesantissimi nel mondiale Endurance e celebra la vittoria di AF Corse: Siamo contentissimi per questa terza vittoria consecutiva a Le Mans. Nel 2023 tornammo nella top class vincendo; nel 2024 ci siamo ripetuti e quest’anno abbiamo trionfato con il team privato, l’unico che gestisca una 499P per quanto, ovviamente, con il nostro supporto tecnico.

Tale risultato è la dimostrazione di come Ferrari costruisca le proprie vetture e sia in grado di portare al trionfo tanto le vetture ufficiali quanto quelle dei clienti. Questo è un aspetto molto importante, che riflette la storia della Ferrari, perché il DNA della nostra azienda nasce con l’endurance e con le vetture guidate dai gentlemen e gestite da scuderie private”.

Altri tempi, altra storia, ma basti pensare all’esito del 1965, il trionfo delle tre Ferrari sul podio di Le Mans: la Scuderia NART di Chinetti, con Gregory-Rindt su 250 LM, davanti alla vettura privata di Pierre Dumas e Gustave Gosselin, per finire con il terzo posto della 275 GTB della scuderia Francorchamps, Mairesse-Blaton alla guida.

Oggi, AF Corse con Kubica-Ye-Hanson, ad aver lavorato sulla prestazione in gara senza curarsi del risultato della qualifica. “Abbiamo ottenuto un risultato storico e indimenticabile perché ripetersi ancora una volta a Le Mans, con questa vittoria sofferta, è davvero fantastico”, sottolinea Ferdinando Cannizzo.

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