Autosprint

Renault, Vasseur: 2017 soddisfacente se...

Il team deve centrare i risultati annunciati da Ghosn, un podio al terzo anno di attività, e sulla power unit 2017 dice: prove incoraggianti al banco

Renault, Vasseur: 2017 soddisfacente se...
© sutton-images.com

14 set 2016 (Aggiornato alle 17:05)

Il 2016 di Renault va necessariamente diviso in due storie molto diverse tra loro. Da un lato i progressi della power unit rispetto allo scorso anno, l'incremento di prestazioni e di affidabilità, che ha portato la Red Bull a essere nuovamente protagonista, quando ha potuto compensare le lacune ancora presenti sul versante motoristico con le doti telaistiche e aerodinamiche. Circa 50 cavalli di gap da colmare, con tutte le attenzioni di Renault Sport F1 rivolte essenzialmente al progetto 2017. Dal primo aggiornamento introdotto a Monaco e reso disponibile per Verstappen e Palmer in Canada, un altro è in arrivo a Singapore. 

Il secondo fronte è quello del team ufficiale, in forte difficoltà nella stagione del ritorno in griglia. Prevedibile, secondo Frederic Vasseur, direttore delle competizioni di Renault Spor Racing, che guarda al futuro e alla tabella di marcia dettata da Carlos Ghosn, presidente dell'Alleanza Renault-Nissan: in tre anni andrà centrato l'obiettivo del podio, in cinque dovrà arrivare la vittoria. 

Osservando il punto di partenza, c'è una montagna da scalare per soddisfare le richieste. «Tra oggi e il terzo anno di attività, dovremo essere in una posizione per conquistare un podio. Possiamo immaginare il prossimo anno di trovarci nella posizione per essere quinti, credo sarebbe una conquista soddisfacente», ha commentato Vasseur a Motorsport.com. Nel mondiale Costruttori i punti sono appena 6 - quelli portati da Kevin Magnussen in Russia - e assicurano appena la nona posizione. 

Tra le "giustificazioni" della totale assenza di competitività - va detto anche del ridotto budget stanziato per questa stagione a Enstone - un progetto che è, di fatto, quello Lotus 2015 con motorizzazione Mercedes, sul quale sarebbe stato peraltro inutile investire in sviluppi: «Scendere in pista è stata una sfida, abbiamo rilevato la società due mesi prima dei test di Barcellona e non ci potevamo attendere di essere in forma». 

Un lungo progetto, ancora un cantiere aperto, mentre quello sulla power unit del prossimo anno procede spedito e le attese del partner col quale puntare a ottenere i migliori risultati, la Red Bull, sono elevate: portateci a una manciata di cavalli dalle Mercedes e il resto lo mettiamo noi, il sunto del Marko-pensiero. «Siamo ancora un po' indietro, ma se osserviamo i dati dal GPS stiamo migliorando. Sappiamo esattamente cosa abbiamo al banco per il 2017, sta già girando e i risultati sono incoraggianti»

Abarth 124 Rally, Fiorio al volante dello Scorpione

Singapore 2008, Piquet Jr a muro per aiutare Alonso

Iscriviti alla newsletter

Le notizie più importanti, tutte le settimane, gratis nella tua mail

Premendo il tasto “Iscriviti ora” dichiaro di aver letto la nostra Privacy Policy e di accettare le Condizioni Generali di Utilizzo dei Siti e di Vendita.

Commenti

Loading

Verstappen, a Silverstone nulla di nuovo sul futuro se non una certezza assoluta

Sul fronte dei rumours che lo indicano in trattative con Mercedes, Max non commenta per non alimentare le voci ma dà una sola garanzia sul suo 2026 sportivo

Leclerc, soddisfazione relativa: "Vogliamo vincere, altri sviluppi ci aiuteranno"

Charles parla dell'ambizione di avvicinare le prestazioni soprattutto di McLaren e Red Bull con le altre novità che la Ferrari porterà nelle prossime gare
Autosprint
Autosprint
Autosprint

Insieme per passione

Abbonati all’edizione digitale e leggi la rivista, gli arretrati e i contenuti multimediali su tutti i tuoi dispositivi.

Abbonati a partire da 21,90

Abbonati

Sei già abbonato?Accedi e leggi