Renault, la crisi non cambia i piani in F1

Renault, la crisi non cambia i piani in F1

La Casa della Losanga ha comunicato la messa in atto di un piano che prevede un taglio delle spese per due miliardi e la riduzione di 15mila posti di lavoro in tutto il mondo. Stretto giro di vite che non tocca la F1

Michele Salvatore

29.05.2020 10:59

Renault ha annunciato il piano industirale preliminare, di durata triennale, che ha l'obiettivo di traghettare fuori dalla crisi la Casa francese. Una ristrutturazione imponente, che prevede un risparmio sui costi fissi di due miliardi di euro e il taglio di 15mila posti di lavoro.

Il piano per salvare il Gruppo dalle difficoltà economiche scatenate dalla pandemia da COVID-19, non tocca Estone ed è stata la stessa amministratrice delegata ad interim di Renault, Clotilde Delbos a confermare che, il programma della scuderia di F1 resta confermato: "Abbiamo detto pubblicamente e confermiamo che resteremo impegnati in Formula 1".

A influire, in maniera positiva sulla decisione, è stata l'introduzione di una profonda riduzione dei costi anche nel Circus con l'adozione del budget cap: "L'annuncio di una nuova regolamentazione sul limite delle spese è molto positiva per noi perché dovremo investire meno in questa disciplina dove alcuni dei nostri concorrenti spendono molti soldi. Quindi siamo e restiamo in Formula1", ha concluso Delbos.


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