Racing Point, la 'notizia' è Aston Martin e non i piloti che avremo

Racing Point, la 'notizia' è Aston Martin e non i piloti che avremo© sutton-images

Otmar Szafnauer aggira le ricostruzioni che vorrebbero Aston Martin come un'opzione per Sebastian Vettel nel 2021. Il ritorno del marchio in Formula 1 è il "titolo" che accompagna Racing Point

Fabiano Polimeni

05.06.2020 ( Aggiornata il 05.06.2020 12:36 )

Tassello entrato nel giro del mercato piloti per le considerazioni di Bernie Ecclestone e altri addetti ai lavori, Racing Point – Aston Martin Racing dal 2021 – è vista come una possibile scommessa per il futuro sportivo di Sebastian Vettel.

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Il legame con Mercedes è forte sotto il punto di vista tecnico, gli investimenti garantiti da Stroll sull’impianto di Silverstone puntano a far diventare un team oggi di seconda fascia un candidato da podio con l’introduzione delle nuove monoposto 2022. Basta per essere un’opzione appetibile agli occhi di Vettel? I dubbi sono legittimi.

Otmar Szafnauer aggira il tema, l’accostamento di Vettel ad Aston Martin, e sposta sul ritorno del marchio inglese in Formula 1 le attenzioni: “Sono state sicuramente settimane interessanti sul mercato piloti, con alcune mosse acchiappa-titolo. Sono certo abbiano intrattenuto i tifosi e impegnato i media, però dalla nostra prospettiva la notizia per la prossima stagione è il nome sui cancelli della fabbrica piuttosto che i nomi nell’abitacolo”. Nomi che hanno in Sergio Perez e Lance Stroll un'accoppiata definita.

Pronti per mesi di intensa attività

Racing Point da tenere d’occhio per dove saprà collocarsi alla ripresa in Austria, gare che saranno “di casa” visto il title sponsor sulle due RP20. A Silverstone il team è tornato al lavoro in vista della partenza di un campionato serrato nel susseguirsi di appuntamenti dal 5 luglio al 6 settembre.

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“Saranno dei mesi intensi per tutti noi. Ma in questo calendario è stata riversata una lunga riflessione da parte di tutti i portatori di interessi, comprese le squadre, la Formula 1, la FIA, i proprietari dei circuiti e così via. Siamo tutti d’accordo che il piano proposto è gestibile e, conoscendo il mio team, la sfida sarà allettante. Alla fine siamo tutti racer, si tratta della nostra passione e siamo emozionati di poter tornare”.

Budget cap dà una chance a tutti

Mesi di discussioni e trattative che hanno portato una sostanziale ridefinizione dei livelli di budget cap, in un tentativo di rendere finanziariamente sostenibile la Formula 1 e ridurre le differenze tra squadre di prima e seconda fascia. Sul punto, Szafnauer ha già espresso perché Racing Point andrà a trarre beneficio da una struttura agile. Il team principal aggiunge: “Credo che le decisioni assunte collettivamente tra squadre, Formula 1 e FIA abbiano messo a punto i processi necessari per una maggiore sostenibilità finanziaria dello sport e l’abbiano fatto su un orizzonte temporale raggiungibile da tutti.

In definitiva è nell’interesse di tutti tenere tutte le square in attività e continuare e offrire grandi gare ai tifosi. Noi abbiamo sempre goduto della reputazione di outsider e prodotto nel tempo ricordi fantastici. Adesso, guardiamo al futuro e alla costruzione di una nuova tradizione all’altezza del nome Aston Martin.

I nuovi regolamenti finanziari danno a tutte le squadre un’opportunità equa nel realizzare il proprio potenziale. Il futuro si presenta luminoso e il nostro obiettivo è di presentarci con le armi affilate”.


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