Otmar Szafnauer aggira le ricostruzioni che vorrebbero Aston Martin come un'opzione per Sebastian Vettel nel 2021. Il ritorno del marchio in Formula 1 è il "titolo" che accompagna Racing Point
Tassello entrato nel giro del mercato piloti per le considerazioni di Bernie Ecclestone e altri addetti ai lavori, Racing Point – Aston Martin Racing dal 2021 – è vista come una possibile scommessa per il futuro sportivo di Sebastian Vettel.
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Il legame con Mercedes è forte sotto il punto di vista tecnico, gli investimenti garantiti da Stroll sull’impianto di Silverstone puntano a far diventare un team oggi di seconda fascia un candidato da podio con l’introduzione delle nuove monoposto 2022. Basta per essere un’opzione appetibile agli occhi di Vettel? I dubbi sono legittimi.
Otmar Szafnauer aggira il tema, l’accostamento di Vettel ad Aston Martin, e sposta sul ritorno del marchio inglese in Formula 1 le attenzioni: “Sono state sicuramente settimane interessanti sul mercato piloti, con alcune mosse acchiappa-titolo. Sono certo abbiano intrattenuto i tifosi e impegnato i media, però dalla nostra prospettiva la notizia per la prossima stagione è il nome sui cancelli della fabbrica piuttosto che i nomi nell’abitacolo”. Nomi che hanno in Sergio Perez e Lance Stroll un'accoppiata definita.
Racing Point da tenere d’occhio per dove saprà collocarsi alla ripresa in Austria, gare che saranno “di casa” visto il title sponsor sulle due RP20. A Silverstone il team è tornato al lavoro in vista della partenza di un campionato serrato nel susseguirsi di appuntamenti dal 5 luglio al 6 settembre.
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“Saranno dei mesi intensi per tutti noi. Ma in questo calendario è stata riversata una lunga riflessione da parte di tutti i portatori di interessi, comprese le squadre, la Formula 1, la FIA, i proprietari dei circuiti e così via. Siamo tutti d’accordo che il piano proposto è gestibile e, conoscendo il mio team, la sfida sarà allettante. Alla fine siamo tutti racer, si tratta della nostra passione e siamo emozionati di poter tornare”.
Mesi di discussioni e trattative che hanno portato una sostanziale ridefinizione dei livelli di budget cap, in un tentativo di rendere finanziariamente sostenibile la Formula 1 e ridurre le differenze tra squadre di prima e seconda fascia. Sul punto, Szafnauer ha già espresso perché Racing Point andrà a trarre beneficio da una struttura agile. Il team principal aggiunge: “Credo che le decisioni assunte collettivamente tra squadre, Formula 1 e FIA abbiano messo a punto i processi necessari per una maggiore sostenibilità finanziaria dello sport e l’abbiano fatto su un orizzonte temporale raggiungibile da tutti.
In definitiva è nell’interesse di tutti tenere tutte le square in attività e continuare e offrire grandi gare ai tifosi. Noi abbiamo sempre goduto della reputazione di outsider e prodotto nel tempo ricordi fantastici. Adesso, guardiamo al futuro e alla costruzione di una nuova tradizione all’altezza del nome Aston Martin.
I nuovi regolamenti finanziari danno a tutte le squadre un’opportunità equa nel realizzare il proprio potenziale. Il futuro si presenta luminoso e il nostro obiettivo è di presentarci con le armi affilate”.
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