GP Eifel, Mick Schumacher: "Peccato per le Fp1, ma contento dell'esperienza"

GP Eifel, Mick Schumacher: "Peccato per le Fp1, ma contento dell'esperienza"© AFPS

Il figlio di Michael avrebbe dovuto girare nelle libere 1, ma la nebbia ha fermato il suo debutto in Formula 1

09.10.2020 ( Aggiornata il 09.10.2020 16:40 )

Non sempre le cose vanno come sperato, e di sicuro il venerdì mattina di Mick Schumacher non è stato come aveva immaginato. Le Fp1 del GP Eifel avrebbero dovuto sancire il debutto in Formula 1 da parte il figlio di Michael, che invece è stato costretto a rimandare il suo battesimo nel Circus per via della nebbia che ha impedito lo svolgimento delle prime prove libere al Nurburgring.


Debutto rimandato

Una delusione per l'attuale leader della Formula 2, che comunque l'ha presa con filosofia: "Ovviamente mi sarebbe piaciuto poter uscire in pista e guidare, ad ogni modo è grandioso poter essere qui ed avere l'opportunità di stare con il team, partecipare alle riunioni e lavorare con meccanici ed ingegneri, oltre a vedere dei tifosi. Mi spiace moltissimo per loro che non hanno potuto vedere noi in pista, per me sarebbe stato bello poter guidare, ma la sicurezza è sempre un aspetto da tenere nella massima considerazione".

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L'importanza di "vivere" la squadra

Mick ha sottolineato gli aspetti positivi della sua trasferta con l'Alfa Romeo-Sauber, dicendo che il tempo speso ai box non è tempo perso: "Per me è comunque molto utile, devo cercare di fare più esperienza possibile, sarebbe stato grandioso poter fornire dei dati al team, però è comunque importante per me cominciare a capire come lavora la squadra e comprendere la filosofia di un team di Formula 1, per questo nonostante tutto sono contento. Un'altra opportunità? Ovviamente non so cosa abbia in serbo il futuro, però spero di poter guidare in altre occasioni quest'anno".

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Quali altre opportunità per Schumi jr e Ilott?

Quali sono le altre opportunità per Mick? Anche se mancano 6 Gp dopo quello dell'Eifel, trovare una nuova collocazione per lui e Callum Ilott (l'altro ragazzo della Fda che questa mattina ha visto rinviato il suo debutto in F1) non è semplice. Tra due settimane in Portogallo difficile vedere Alfa ed Haas concedere un sedile ai due giovanotti, dal momento che essendo Portimao un tracciato praticamente sconosciuta per gli attuali piloti di F1 i rispettivi team principal vorrebbero concedere più tempo possibile in pista ai titolari, mentre ad Imola ci sarà solo una sessione di 90 minuti il sabato mattina (nel Gp Emilia-Romagna non ci sarà la giornata del venerdì), quindi impensabile che venga concessa una prova a Mick e Callum. A metà novembre si andrà in Turchia: anche il questo caso pochissimi tra i piloti attuali hanno già girato ad Instabul, molto meno usata nelle categoria inferiori rispetto ad esempio al Nurburgring, motivo per cui anche in questo caso i team principal potrebbero preferire di concedere le Fp1 ai piloti titolari. Ci sarebbero quindi le due tappe in Bahrain, ma in entrambi i casi ci sarà in pista la Formula 2, motivo per cui molto probabilmente si lasceranno i due ragazzi liberi di concentrarsi sul loro impegno, anche perché sono in prima e seconda posizione in classifica e si stanno giocando il titolo. A quel punto resterebbe la sola Abu Dhabi, con problemi di "sovraffollamento" per la Fda: a Robert Shwartzman era stata promessa la prima sessione di libere allo Yas Marina, quindi ci sarebbero due sedili (appunto quelli in Alfa e Haas) per tre piloti. 

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