Hulk collaudatore sopraffino, parola di Andrew Green

Il direttore tecnico della Racing Point ha spiegato che gli aggiornamenti introdotti dopo Silverstone sono stati merito anche delle sensazioni del tedesco, che subito si è accorto di una Rp20 diversa

13.10.2020 ( Aggiornata il 13.10.2020 14:51 )

Nico Hulkenberg non è solo un sostituto d'eccezione, ma anche un collaudatore sopraffino. Ed il suo input alla Racing Point è stato più importante di quanto si pensi, parola del direttore tecnico della squadra, Andrew Green, che si è soffermato sui feedback forniti dal tedesco riguardo la Rp20. "I cambiamenti sulle sospensioni anteriori e posteriori che abbiamo fatto sono un risultato diretto della sua esperienza con la nostra macchina a Silverstone", ha affermato.


Nico fiuta subito le differenze

Una bella soddisfazione per Nico, che a quanto pare, oltre che ai risultati, sa portare con sé anche suggerimenti utili agli ingegneri. Hulk lo ha dimostrato nuovamente dopo il GP dell'Eifel, e già a fine qualifiche si era soffermato su una Rp20 differente tra Silverstone e Nurburgring: "La macchina è andata avanti rispetto a Silverstone, anche la sensazione di guida era diversa", aveva detto il tedesco dopo i pochissimi giri in Q1. Un bel "sedere", come avrebbe detto Niki Lauda, che affibbiava al suo fondoschiena il merito per le sue eccezionali doti di messa a punto.

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Set-up e sensazioni

Il lavoro di Hulkenberg potrà essere utile anche stavolta, come ha detto Andrew Green: "Il suo feedback è interessante, perché alcuni degli sviluppi che abbiamo messo in macchina sono stati fatti in base alle sue sensazioni a Silverstone. Anche dopo la gara (di domenica,ndr) il suo riscontro è stato molto stimolante e molto intrigante. Allora aveva parlato di cosa avrebbe voluto fosse cambiato sulla vettura, su come noi affrontiamo il set-up e le sensazioni avute dalla monoposto. Noi abbiamo fatto quei cambiamenti dopo Silverstone non aspettandoci che sarebbe tornato di nuovo a guidare con noi. Ma incredibilmente lo ha fatto ed abbiamo avuto un riscontro riguardo gli aggiornamenti che abbiamo fatto sulla macchina ed è stato molto stuzzicante ed importante".

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L'importanza dei giri in gara

Poi Green ha proseguito spiegando che al sabato 4 giri per Nico fossero decisamente troppo pochi per prendere confidenza: "A questi cambiamenti di cui abbiamo parlato non puoi adeguarti in quattro giri, che è quello che abbiamo dovuto fare sabato pomeriggio quando abbiamo avuto appena quattro giri lanciati a disposizione. Per lui adattarsi alle novità introdotte da Silverstone sarebbe stato quasi impossibile. Aveva solo bisogno di tempo, in gara ne ha avuto un sacco ed i suoi suggerimenti sono stati preziosi".

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