GP Portogallo, Hamilton: "Faccio fatica a trovare le parole"

GP Portogallo, Hamilton: "Faccio fatica a trovare le parole"© Getty Images

Nel post gara l'inglese ha raccontato la sua domenica, dal sovrasterzo al primo giro fino alla bandiera a scacchi che ha sancito la sua 92° vittoria

25.10.2020 ( Aggiornata il 25.10.2020 17:09 )

La gioia, la soddisfazione, l'orgoglio per aver fatto qualcosa di mai visto prima. Vincendo in Portogallo Lewis Hamilton è diventato l'uomo più vincente di sempre in solitaria in Formula 1, con 92 successi all'attivo. 

Rivivi il GP del Portogallo

Dagli sponsor al polpaccio, Lewis racconta la sua giornata

Subito dopo la bandiera a scacchi, Lewis Hamilton a caldo si è lasciato andare: "Devo tutto ai ragazzi in fabbrica e qui in pista per il loro lavoro fantastico, continuano ad innovare, a spingere al limite ed a spostare l'asticella sempre più in alto, ogni giorno ed ogni anno. E' stato un privilegio lavorare con loro finora, sono grato di tutti i momenti che ho vissuto insieme a loro. L'affidabilità è stata incredibile, grazie alla Mercedes, alla Petronas ed ai nostri sponsor e partner che continuano a spingere. Nessuno si siede sugli allori, tutti continuano a spingere e spingere ancora, e questa è una cosa incredibile dalla quale essere circondati perché è una fonta di ispirazione. Questa collaborazione è un qualcosa che non abbiamo mai visto prima. Oggi è stata difficile perché le temperature hanno giocato un ruolo importante, grazie all'assetto siamo stati in grado di trovare la soluzione giusta. Ci avevano detto che avrebbe piovuto proprio dopo la partenza, c'è stata solo qualche goccia. Io mi ero avviato bene, però in curva 7 ho avuto un sovrasterzo da paura, ho dovuto alzare il piede, probabilmente mi sarei anche potuto difendere da Valtteri, ma in quel momento mi sono detto meglio risparmiarmi adesso e cercare di riprendermi dopo. Alla fine per fortuna sono riuscito a reagire. E' uno sport incredibilmente fisico, nel finale ho avuto un crampo al polpaccio destro, in rettilineo ho dovuto un po' alzare il piede dal pedale, ma sono riuscito ad arrivare in fondo. Non puoi ovviamente alzare il piede tutto il giro, devi stringere i denti".

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Una giornata fantastica

Lewis poi si è soffermato sul dato statistico delle 92 vittorie: "Potevo soltanto sognare di arrivare al punto in cui sono oggi. Quando ho scelto di arrivare in questo team non potevo immaginare tutto quello che sarebbe successo, ma adesso sono qui e posso dire che ogni giorno lavoriamo insieme tirando avanti tutti nella stessa direzione, ed è per questo che stiamo ottenendo tutto questo successo. Oggi c'è qui mio padre ed è fantastico, c'è anche mia madre adottiva, c'è Roscoe: è una giornata davvero fantastica per me. 92 vittorie? Ci vorrà un po' di tempo per realizzare cosa sono riuscito a fare, ma io continuerò a spingere al massimo dalla partenza al traguardo. Mi sto godendo questo momento, è un grandissimo privilegio ,però è un qualcosa per cui faccio fatica a trovare le parole".

 


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