GP Bahrain, Binotto: "Lo spazio tra Seb e Charles c'era, noi peggio del previsto"

GP Bahrain, Binotto: "Lo spazio tra Seb e Charles c'era, noi peggio del previsto"© Getty Images

Il team principal ha analizzato la domenica del Cavallino Rampante, archiviando l'episodio tra i suoi piloti come episodio di gara, senza mancare di sottolineare i passi avanti in fatto di sicurezza per l'incidente di Grosjean

29.11.2020 ( Aggiornata il 29.11.2020 19:54 )

Da una parte una prestazione che non c'era, dall'altra un episodio tra i due piloti da gestire. Mattia Binotto avrà di che discutere con i suoi uomini in vista del prossimo appuntamento, dopo un 10° e 13° posto.

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Grazie Halo

Anche il team principal della Ferrari però prima di addentrarsi sulla situazione del Cavallino ha voluto sottolineare la bella notizia riguardo a Grosjean, salvo dopo un incidente spaventoso: "Prima di tutto credo che dobbiamo ringraziare la Federazione per il lavoro fatto in tutti questi anni. La sicurezza in F1 è al centro dell'attenzione, vi si è lavorato molto e ancora c'è da fare, quello delle vie di fuga può essere un tema. Dopo oggi però prima di criticare credo che bisogna essere molto soddisfatti, grazie agli abitacoli ed all'Halo, penso che oggi abbia salvato la vita a Grosjean. Questo è l'aspetto positivo, poi ovviamente c'è ancora da lavorare e migliorare".

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Il punto di vista di Leclerc

Normale azione di gara

Detto di Romain, Binotto si è soffermato sull'episodio tra Vettel e Leclerc, con le scaramucce per le due partenze, ma il numero 1 di Maranello ha minimizzato spiegando comunque che lo spazio c'era: "Innanzitutto indipendentemente da quanto detto alla radio so che nel post gara i piloti si sono già chiariti in maniera del tutto amichevole, il che significa che quella fosse un'azione di gara del tutto normale. Lo spazio c'era, Charles è entrato pur rimanendo sempre in controllo della propria traiettoria".

Il punto di vista di Vettel

Ferrari al di sotto delle aspettative

Parlando invece della velocità espressa da parte della SF1000, Mattia ha ammesso difficoltà inattese: "Non ci aspettavamo queste difficoltà, pensavamo di poter essere più competitivi e di poter in qualche modo confermare le ultime gare. In Bahrain abbiamo trovato condizioni molto diverse, ambientali e di asfalto, e la vettura non ha funzionato a dovere come ci si aspettava. Abbiamo qualche giorno prima del prossimo week-end, con stessa pista e stesse condizioni, e proveremo ad intervenire per fare qualcosa di meglio. Non siamo stati competitivi né in qualifica, né in gara, né per quanto riguarda il degrado delle gomme, faticando sin dal primo giro delle FP1. Il prossimo fine settimana sarà diverso perché il tracciato cambierà, ma noi abbiamo sofferto le condizioni ambientali e dell'asfalto, che saranno le stesse. Cercheremo di adattarci al nuovo tracciato, cercheremo di intervenire sulla vettura per trovare la competitività che ci è mancata. Leclerc? Le classifiche contano comunque, per lui il 4° posto sarebbe un traguardo, così come per noi lo è la classifica costruttori, anche se oggi è stata una battuta d'arresto. Più che avvicinarci ci siamo allontanati, ma mancano ancora due GP  e la gara di oggi dimostra che può succedere di tutto".


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